In un’intervista rilasciata a Edition, la cantante e attrice Halle Bailey, 22 anni, interprete del live action Disney La Sirenetta, a maggio in sala, racconta quanto questo ruolo le abbia cambiato la vita e abbia dato una nuova prospettiva anche alla storia, non solo più inclusiva ma anche meno sessista.
“Sento di aver imparato così tanto attraverso di lei – dice Bailey – Ho fatto il provino quando avevo 18 anni, ho ottenuto il ruolo quando ne avevo 19 e ne compirò 23 quest’anno. Quindi sento sinceramente che [Ariel] mi ha aiutato a crescere”.
La Sirenetta, come è ormai noto, ha preso una piega più inclusiva già dal casting, ma la storia dovrebbe spostare le motivazioni di Ariel sul voler sperimentare la vita al di fuori dell’oceano. “Sono davvero eccitata per la mia versione del film perché abbiamo decisamente cambiato la prospettiva del suo desiderio di lasciare l’oceano per un ragazzo – ha spiegato Bailey – È molto più di questo. Riguarda se stessa, il suo scopo, la sua libertà, la sua vita e ciò che vuole”.
La prima volta che Bailey ha visto La Sirenetta aveva circa cinque anni. Ariel era la sua principessa preferita in assoluto. E sin dalla sua uscita iniziale nel 1989, la Disney ha ricevuto diverse critiche in merito al sessismo del film, ma Bailey promette che la sua Ariel è più sfumata. “Come donne siamo fantastiche, siamo indipendenti, siamo moderne, siamo tutto e al di sopra – continua l’attrice – E sono contenta che la Disney stia aggiornando alcuni di questi temi”.
Bailey ha girato per quasi un anno ai famosi Pinewood Studios di Londra, affrontando momenti estenuanti ed emotivamente faticosi. Alcuni giorni è rimasta in acqua o su un’imbarcazione anche per molte ore di seguito. “Mi sono spinta al di là di quanto non mi sia mai spinta nella vita – racconta l’attrice – E sento che il suo messaggio era proprio questo”.
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FONTE: Edition
