Assassinio sul Nilo non sarà l’ultima occasione che avremo per vedere Hercule Poirot di nuovo sul grande schermo. Come rivelato a THR dal presidente della 20th Century Pictures, Steve Asbell, il franchise dedicato all’astuto detective belga di Agatha Christie, rivitalizzato dai due adattamenti del 2017 e 2022 diretti e interpretati da Kenneth Branagh, è tutt’altro che finito. Un terzo capitolo è, infatti, già in preparazione e decritto come decisamente diverso rispetto ai due precedenti film visti.
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“Il franchise di Poirot è aperto, abbiamo altre storie della Christie – ha affermato Steve Asbell – Amo questi film, amo Kenneth Branagh. Abbiamo scritto una terza sceneggiatura, di Michael Green; ci sarà un audace cambiamento nel genere e nel tono. Si tratta di un adattamento di uno dei romanzi meno conosciuti, ambientato nella Venezia del dopoguerra. Quindi penso che vedrete di nuovo quei grandi baffi.”
Come sottolineato da Asbell, una cosa è sicuramente certa: non c’è carenza di materiale per far andare avanti il franchise. Hercule Poirot è infatti apparso in più di trenta romanzi sin dalla pubblicazione del primo libro, Poirot a Styles Court, del 1920. In una precedente intervista, tra l’altro, Branagh aveva accennato all’idea di voler fare un film crossover con Miss Marple, altro celebre personaggio nato dalla penna di Agatha Christie. Insomma, c’è quasi l’imbarazzo della scelta tra cui pescare. Nel frattempo, Assassinio sul Nilo continua la sua corsa al box office mondiale, dove ha da poco superato i 102 milioni complessivi. Un dato nettamente inferiore al precedente Assassinio sull’Orient Express (che ne ha incassati 350 milioni), uscito però prima della pandemia.
