Se siete cresciuti con la piccola orfanella del cartone animato disegnato da Hayao Miyazaki, e avete sognato di “caprette che fanno ciao”, questo potrebbe segnare definitivamente la fine dell’infanzia. Ma non è detto… L’appuntamento con Mad Heidi è per il 24 novembre, ma solo per gli spettatori di Svizzera, Germania, Austria, Francia e Spagna… Per gli altri, il consiglio è di recuperare il film sul sito madheidi.com a partire dall’8 dicembre. Nel giorno dell’Immacolata Concezione, e solo per due mesi, sarà finalmente disponibile anche in streaming la nuova Dark Comedy del creatore di Iron Sky, un horror alpino che nasce come premessa di un possibile sequel.
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“Se gli investitori riavranno i loro soldi, o qualcosa come l’80 percento dei loro soldi, farò finanziare il prossimo Mad Heidi in tre mesi” sostiene il produttore Valentin Greutert, che punta su questo tipo di distribuzione differenziata – prima di approdare al mercato Home Video – per raccogliere un buon incasso e dare senso al termine di “Swissploitation” coniato per l’occasione.
Il piano di Greutert nasce dalla convinzione di dover trovare un modo alternativo per trovare fondi altrimenti impossibili da ottenere, almeno con il progetto di crowfunding seguito al teaser del 2017 che aveva raccolto solo 300.000 dollari dei 3,3 milioni previsti dal budget. Analogamente a quanto fatto da Timo Vuorensola (qui produttore esecutivo) con il suo Iron Sky del 2012, ai finanziatori è stata promessa “una quota sulle entrate” a partire “dal primo centesimo generato dal film“.
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Quella dei registi esordienti Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein è una storia già descritta come “intrisa di sangue” e ricca di “morti selvagge ed elaborate” (o dolcissime, vista la presenza di fondute bollenti e di un letale Toblerone) che offre un nuovo livello del concetto di splatter. Una raccolta di nudità non necessarie e stereotipi svizzeri che non ha niente a che vedere con quanto scritto da Johanna Spyri circa 140 anni fa.
Sinossi:
Mad Heidi è ambientato in una Svizzera distopica da favola sotto il dominio fascista di un magnate dell’industria del formaggio (il Casper Van Dien di Starship Troopers) il cui regno del terrore ha come principali vittime gli intolleranti al lattosio. Dopo che il suo amante è stato brutalmente assassinato per aver contrabbandato formaggio di capra in campagna, la giovane Heidi (Alice Lucy) scende dalle montagne e, dopo un periodo in galera con un paio di culturiste, trova la sua vera vocazione come tosta maestra d’ascia bavarese esperta nelle arti marziali che, vestita da cameriera, affronta il despota e il suo esercito.
