È arrivato anche quest’anno il momento più atteso, quello della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, giunta alla sua ottantesima edizione. Un anniversario importante che il direttore artistico Alberto Barbera, di concerto con il suo staff e il presidente de La Biennale Roberto Cicutto, celebra regalando ai cinefili e agli appassionati una selezione di livello altissimo.
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Il festival sarà orfano delle star, a causa dello sciopero degli attori americani, ma a dire il vero di stelle ce ne saranno eccome. Saranno i registi, gli autori, che almeno per quest’anno si riprenderanno la scena. David Fincher, Michael Mann, Pablo Larraìn, Woody Allen, Roman Polanski, Stephane Brizé, Yorgos Lanthimos, tanto per fare qualche nome in ordine sparso. E poi tanta Italia in concorso, con il Comandante di Edoardo De Angelis e Pierfrancesco Favino, che ci guarda dalla copertina di un numero di settembre di Ciak come sempre ricchissimo.
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Uno speciale dettagliatissimo sulla Mostra del Cinema, oltre trenta pagine, preludio di quello che la redazione farà poi dal vivo in Laguna, anche quest’anno quotidiano ufficiale del festival, sia in versione cartacea che digitale. Seguiteci su ciakmagazine.it, saranno 12 giorni pieni di emozioni.
Molti dei film che saranno a Venezia usciranno nelle sale subito la presentazione in Laguna, a partire da Io Capitano, nuovo film di Matteo Garrone che lo stesso regista di Gomorra ci ha raccontato nel corso di una lunga intervista.
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Abbiamo anche incontrato il Leone d’oro alla carriera Liliana Cavani, anche lei a Venezia con la sua ultima fatica, L’ordine del tempo, e chiacchierato con molti artisti italiani che contribuiranno a rendere memorabile questo compleanno della più affascinante manifestazione cinematografica del mondo.
Venezia protagonista anche oltre il film, con il terzo capitolo delle avventure di Hercule Poirot, il più grande detective del mondo nato dalla penna di Agatha Christie. Ne indossa ancora una volta i baffi Kenneth Branagh, anche regista, che in Assassinio a Venezia dovrà risolvere un altro mistero.
Abbiamo poi incontrato Gareth Edwards, regista di The Creator, che in un’intervista esclusiva ci ha svelato i segreti di questo sci-fi in cui il nemico è l’intelligenza artificiale, protagonista anche di un ricco speciale tra passato, presente e futuro del cinema.
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Altro fenomeno di queste settimane è Talk to Me, horror australiano che ha sbancato il botteghino americano e che a fine settembre arriverà anche in Italia. Ne abbiamo parlato con uno dei fratelli Philippou, coppia di registi che sono anche star di YouTube.
Parlando di qualcosa completamente diverso, abbiamo incontrato il maestro cileno Patricio Guzman per parlare del suo ultimo documentario, Il mio paese immaginario, e la grande Isabelle Huppert, che ci ha raccontato la storia della protagonista del suo nuovo film, La verità secondo Maureen K. Cinema al femminile anche con Valentina Lodovini, protagonista di Conversazioni con altre donne. E continuando con il cinema italiano, il 14 settembre esce il nuovo film diretto da Federico Moccia, Mamma qui comando io, raccontato a Ciak dall’autore del bestseller Tre metri sopra il cielo.
Abbiamo anche scoperto l’altra anima di Kasja Smutniak, quella da documentarista con il suo esordio alla regia, Mur, che sarà presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival, e con lei abbiamo anche a lungo conversato della seconda stagione di Domina, su Sky a partire dall’otto settembre.
Numero due anche per Vita da Carlo, che si trasferisce su Paramount+ dal 15 settembre. Cosa succederà al grande attore e regista ce lo ha svelato quando lo abbiamo messo a sedere sulla sedia di Ciak all’ultimo Giffoni Film Festival.
Ricomincia da tre il sostituto procuratore Imma Tataranni, e anche Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, ancora insieme su Apple TV+ per The Morning Show.
E poi naturalmente su Ciak di settembre troverete le recensioni dei film e le serie del mese, le immancabili locandine, la matita cattivissima di Stefano Disegni su Barbie, e molto, molto, molto di più.
Vi servirà un mese intero per leggere Ciak di settembre. Giusto in tempo per quello di ottobre!
