Morta Nichelle Nichols, Uhura di Star Trek, aveva 89 anni

Fu la prima ragazza di colore nell’equipaggio spaziale della celebre serie nel 1966

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Nichelle Nichols, Start Trek

Attrice, cantante e ballerina, Nichelle Nichols è stata l’indimenticabile tenente Uhura nella serie televisiva Star Trek degli anni Sessanta, è morta sabato 30 luglio a Silver City, New York. Aveva 89 anni. La morte di Nichols è stata confermata da Gilbert Bell, il suo talent manager e socio in affari da 15 anni.

Nata come attrice teatrale, nel 1966 Nichols ha però raggiunto grande notorietà grazie al personaggio, assai innovativo per l’epoca, del tenente Uhura nella serie televisiva di fantascienza Star Trek. In particolare, divenne popolare per essere stata protagonista di uno dei primi baci interrazziali nella storia della televisione americana.

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Quel bacio tra Uhura e il capitano James Tiberius Kirk (William Shatner), la cui scena fu girata per ben 36 volte, fu una mossa molto coraggiosa da parte del creatore di Star Trek Gene Roddenberry e della NBC considerando il clima culturale dell’epoca.

L’episodio “I figliastri di Plato”, andato in onda nel 1968, doveva dare una svolta a tutti i personaggi coinvolti: Uhura e il Capitano Kirk non volevano baciarsi, ma furono costretti a farlo da alieni con la capacità di controllare i movimenti degli umani.

C’erano già stati altri baci interrazziali nella televisione americana. Un anno prima nella serie Movin’ With Nancy, Sammy Davis Jr. aveva baciato Nancy Sinatra sulla guancia in quello che sembrava essere un gesto spontaneo, ma in realtà era stato pianificato con cura. Il bacio tra Uhura e Kirk è stato probabilmente il primo bacio sulle labbra tra un bianco e un’afroamericana in televisione.

Al di là di questo episodio, però, Uhura, il cui nome deriva da una parola swahili che significa “libertà”, era un personaggio essenziale nella serie. Era un ufficiale capace di presidiare altre stazioni sul ponte in caso di necessità ed è stata una delle prime donne afroamericane ad apparire in un ruolo di primo piano in una serie televisiva.

Dopo la prima stagione, Nichols avrebbe voluto abbandonare Star Trek per intraprendere una carriera a Broadway, ma il reverendo Martin Luther King Jr., grande fan della serie e della sua interprete afroamericana, comprese l’importanza del suo personaggio e la persuase personalmente a rimanere nello spettacolo. Nichols continuò ad interpretare il tenente Uhura nella serie originale e anche nei primi sei film di Star Trek.

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Whoopi Goldberg, che in seguito ha interpretato Guinan in Star Trek: The Next Generation, ha descritto Uhura come un modello, ricordando che era sbalordita ed entusiasta nel vedere il personaggio di una donna di colore in televisione che non fosse una cameriera.

Sebbene Shatner in “Star Trek Memories”, abbia sottolineato alla NBC che sul set le labbra degli attori non si toccano mai (anche se sembra che lo facciano), nella sua autobiografia del 1994, “Beyond Uhura“, Nichols ha insistito sul fatto che il bacio era reale.

La NBC, preoccupata dalle possibili reazioni del pubblico alla scena del bacio interrazziale, girò anche una versione senza quest’ultimo, Nichols e Shatner , però, fecero in modo quel momento non venisse tagliato. La scena suscitò alcune reazioni negative da parte degli spettatori, ma Nichols ha ricordato di essere stata molto supportata dai fan.

Grazie al suo personaggio la NASA ha incoraggiato le donne e gli afroamericani a diventare astronauti. Con Astronaut Group 8, selezionato nel 1978, la società aerospaziale reclutò le prime donne e i primi membri di minoranze etniche nel programma. La dottoressa Mae Jemison, prima donna di colore a volare a bordo dello Space Shuttle, disse di essere stata influenzata da Star Trek nella sua decisione di unirsi all’agenzia spaziale. Nichols è rimasta una sostenitrice del programma spaziale per decenni.

Nel 1991, Nichols è stata la prima donna afroamericana a lasciare le impronte delle proprie mani al TCL Chinese Theatre in una cerimonia che includeva anche altri membri del cast originale di Star Trek.

Nata a Robbins, Illinois, il 28 dicembre 1932, Grace Nichols (questo il suo vero nome) aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo all’età di 16 anni cantando con Duke Ellington in un balletto. Studiò a Chicago, New York e Los Angeles. La sua prima occasione fu un’apparizione nel musical di Oscar Brown del 1961 “Kicks and Co.”, in cui interpretava la regina del campus Hazel Sharpe tentata dal diavolo e da Orgy Magazine di diventare “Orgy Maiden of the Month”. Lo spettacolo si concluse con scarso successo dopo una breve uscita a Chicago, ma Nichols attirò l’attenzione dell’editore di Playboy Hugh Hefner.

Prima di essere scelta per Star Trek. Nichols ebbe piccoli ruoli nei film Made in Paris, Mr. Buddwing e in Doctor, You’ve Got to Be Kidding!, con Sandra Dee.

All’inizio degli anni ’70, l’attrice è stata ospite in TV ed è apparsa nel film del 1974 È tempo di uccidere detective Treck con Isaac Hayes. È apparsa in un ruolo secondario in un adattamento televisivo del 1983 di “Antonio e Cleopatra”, che vedeva coinvolto anche il co-protagonista di Star Trek, Walter Koenig. Ha recitato con Maxwell Caulfield e Talia Balsam nel film di fantascienza horror del 1986 The Supernaturals.

Successivamente, Nichols ha iniziato a lavorare con la voce, prestando il suo talento alle serie animate Gargoyles e Spider-Man. Ha anche doppiato se stessa in Futurama.

L’attrice ha interpretato la madre del personaggio principale di Cuba Gooding Jr. in Snow Dogs del 2002 e Miss Mable nella commedia del 2005 Are We There Yet?

Nel 2007, Nichols ha recitato nella seconda stagione del dramma della NBC Heroes nei panni di Nana Dawson, matriarca di una famiglia di New Orleans devastata dall’uragano Katrina che si prende cura dei suoi nipoti e pronipoti orfani. L’anno successivo è apparsa nei film Tru Loved e The Torturer.

Nichols ha avuto un ictus nel 2015 e nel 2018 le è stata diagnosticata una demenza, che ha scatenato una disputa sulla tutela legale tra il suo manager Bell e suo figlio.