Festival di Malaga: ecco i premi al miglior cinema spagnolo

0

È il più importante festival al mondo di cinema spagnolo e propone non solo il meglio del cinema realizzato nella penisola iberica, ma anche quello prodotto con i paesi del Sud America. Quest’anno ha festeggiato 20 anni e per la prima volta ha accolto anche gli Spanish Screenings (trasferiti da Madrid nella città andalusa) coniugando anteprime e rassegne, competizione, vetrine, mercato e promozione. Parliamo del Festival de Malaga diretto da Juan Antonio Vigar, che ha appena premiato Verano 1993 di Carla Simon sulla prima estate di una bambina di sei anni con la sua nuova famiglia adottiva (miglior film spagnolo), Últimos días en La Habana di Fernando Pérez su amicizia, sogni e pregiudizi a Cuba (miglior film ispanoamericano e premio del pubblico), No sé decir adiós di Lino Escalera che mescola road movie e dramma familiare (premio della giuria e della sceneggiatura), La mujer del animal del colombiano Victor Gaviria su violenza e degrado in una favela di Medellin (miglior regia e montaggio). Nathalie Poza e Juan Diego (No sé decir adiós), Leonardo Sbaraglia (El otro hermano), Gabriela Ramos (Últimos días en La Habana) sono i migliori attori. La critica ha invece consacrato Selfie di Víctor García León, segnalato anche dalla giuria ufficiale per il suo modo innovativo di concepire l’espressione cinematografica. Il miglior documentario infine è La balada del Oppenheimer Park di Juan Manuel Sepúlveda, diario intimo e brutale di una comunità di indigeni in Canada.

Un ventaglio di premi che sottolinea gli sforzi del cinema spagnolo di spaziare dal cinema d’autore ai diversi generi, come il dramma, la commedia, i film storici, i thriller, ma anche l’action movie (ad esempio con Plan de fuga di Iñaki Dorronsoro), considerato dal pubblico europeo appannaggio esclusivo del cinema hollywoodiano.

Tra le star che hanno calpestato quest’anno i numerosi tappeti rossi srotolati tra le strade della città (qualche anno fa alcuni abitanti di un quartiere più popolare rubarono un pezzo di red carpet per adornare le proprie strade un po’ malmesse e le signore uscite a fare la spesa il giorno dopo sfilarono davanti alle tv con le buste del supermercato) ci sono stati Antonio Banderas (nato proprio a Malaga, che gli ha già dedicato una strada e lo ha festeggiato nel gala di chiusura), Maribel Verdú, Luis Tosar, Rossy de Palma, Maria Castro, Natalia de Molina, Maria Botto, Fernando León De Aranoa. Ma le ricche giornate del festival includono anche mostre, presentazioni di libri, masterclass, concerti, incontri, forum, conferenze, incontri.

Alessandra De Luca

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here