Giffoni Film Festival 2019, Elle Fanning: “Il cinema è sempre stato un gioco per me”

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«Ho desiderato sin da bambina diventare una cantante e ora finalmente ci sono riuscita. In Teen Spirit uso la mia voce, mi sono preparata per mesi a questo ruolo. Cantare mi ha reso più vulnerabile, ma crescere vuol dire fare i conti con le propria paure e insicurezze». Così ha raccontato Elle Fanning, arrivata al Festival di Giffoni per presentare Teen Spirit – A un passo dal sogno di Max Minghella, il film distribuito in Italia da Notorious il 29 agosto.

La ventunenne attrice americana, sorella di Dakota, anche lei baby star, chiamata in giuria all’ultimo Festival di Cannes, ha cominciato a recitare a due anni, al fianco di Sean Penn in Mi chiamo Sam, e ha poi interpretato circa 35 lungometraggi ai quali vanno aggiunti, video, corti ed episodi di serie tv. Commossa dall’accoglienza dei giovani giurati, la Fanning, viso acqua e sapone e risata schietta, ha raccontato come l’aver lavorato sin da piccola nulla ha sottratto alla sua infanzia. «Il cinema è sempre stato un gioco per me, insieme a mia sorella Dakota amavamo travestirci e diventare qualcun altro. Mia madre ha intuito questo potenziale e lo ha assecondato permettendoci di mettere da parte il tennis, che proprio non faceva per noi, e di diventare attrici».

La giovane Elle è attesa prossimamente in due film: Maleficent – Signora del male di Joachim Rønning dove riprende il suo ruolo di principessa Aurora al fianco di Angelina Jolie e Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen, dove recita al fianco di Jude Law, Selena Gomez, Rebecca Hall e Timothée Chalamet. Poi arriveranno All the Bright Places di Brett Haley, Molly di Sally Potter e la serie tv The Great. Ma il sogno sarebbe quello di recitare in un film insieme a sua sorella Dakota. «Aspettiamo il progetto giusto però, perché sarà un’occasione unica e irripetibile, non possiamo sbagliare».

Grease

Il film che più l’ha colpita nella sua infanzia è stato Grease. «Conosco a memoria le battute e le canzoni di Sandy, recitavo e cantavo guardando Olivia Newton John sullo schermo. Ma ho ancora tanto cinema da scoprire, amo i film classici per i quali nutro una grande nostalgia, a volte penso di essere nata nell’epoca sbagliata». Mentre The Neon Demon è stato un film fondamentale per la sua carriera, «una delle esperienze più emozionanti della mia vita che mi ha permesso di esprimermi a pieno. È un film arrivato quando avevo 17 anni, nel momento in cui stavo diventando veramente grande e più consapevole».