Giornata conclusiva quest’oggi della 18ma edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce e giornata di premiazioni. Dopo l’Ulivo d’Oro alla carriera consegnato ieri sera a Isabella Ferrari, questa mattina è stato assegnato il premio Mario Verdone 2017, nel centenario della nascita, al miglior esordiente italiano dell’ultima stagione cinematografica.
Tra i dieci titoli selezionati dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani sono stati tre i finalisti scelti dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone: Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per Mine, Michele Vannucci per Il grande sogno e Marco Danieli per La ragazza del mondo. Il premio è andato all’opera prima di Marco Danieli, interpretata da Sara Serraiocco e Michele Riondino e ambientata nel mondo chiuso dei Testimoni di Geova.
Questa la motivazione: «Una regia sicura e di grande equilibrio, che già dimostra un interessante rigore stilistico, trasforma la storia di un amore proibito nel racconto di un’emancipazione che sfida divieti e condizionamenti. Un film che affida al talento dei due giovani attori, ben diretti, anche un viaggio in un mondo che svela molti luoghi comuni che gli appartengono».