Toy Story 4, il produttore Jonas Rivera ci svela i segreti della nuova avventura di Woody e Buzz

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toy story 4

Pensavate che le avventure di Woody e Buzz si fossero concluse con il commovente Toy Story 3 – La grande fuga? Allora asciugatevi le lacrime, perché i giocattoli più famosi di casa Disney tornano al cinema dal 26 giugno con Toy Story 4, il primo senza l’inconfondibile voce di Fabrizio Frizzi scomparso il il 26 marzo 2018 (a sostituirlo c’è  Angelo Maggi, lo storico doppiatore di Tom Hanks, che nella versione
originale dà vita allo sceriffo).

«Ogni fine è in realtà un nuovo inizio» è il mantra dell’ultimo film della saga diretto da Josh Cooley e prodotto da Jonas Rivera (già al lavoro per Up e Inside Out) insieme a Mark Nielsen. E proprio Rivera spiega a Ciak: «Siamo orgogliosi di aver realizzato un “finale” che molti hanno considerato perfetto. Ma quello che conta sono i personaggi. Conclusa la storia di Andy, ora Woody ha una nuova bambina di cui occuparsi, Bonnie». E sarà
proprio la piccola a dare il via agli eventi quando all’asilo creerà Forky utilizzando dei materiali presi dalla spazzatura, come un cucchiaio-forchetta di plastica e bastoncini per ghiaccioli. Una svolta ambientalista e nostalgica per il cartoon.Oggi i bambini sono abituati a giocare con device tecnologici mentre Forky va nella direzione opposta. È analogico, primitivo. Però Bonnie lo considera un giocattolo divertente e gli dà un valore tutto nuovo» aggiunge il produttore.

Spinto dal suo spiccato senso del dovere, il cowboy diventerà quindi l’angelo custode della buffa new entry, che vive una costante crisi d’identità (è un giocattolo o spazzatura?) e non conosce le regole del mondo dei Toys.

GRANDI NOVITÀ E VECCHI AMICI
Forky però è solo uno dei personaggi inediti di Toy Story 4, che guida il pubblico in ambientazioni totalmente originali. Dopo un viaggio dai risvolti inaspettati con la famiglia di Bonnie, Buzz si ritrova in un luccicante luna park dove conosce Ducky e Bunny. In premio su una bancherella, i due sono dei “peluche della strada”, inaspriti dalla vita on the road e inseparabili a causa dalla cucitura che li unisce.

 

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In 10 days, a new adventure begins! Get your tickets now and see #ToyStory4 in theaters June 21. (Link in bio)

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L’altra location fondamentale del film è un negozio d’antiquariato. Tenebroso e popolato di oggetti, il luogo è il regno della misteriosa Gabby Gabby, una bambola anni ’50 alla ricerca di una voce nuova per sostituire la sua danneggiata da un difetto di fabbricazione.
«La scena che introduce Gabby Gabby è accompagnata dalla stessa musica che si sente nella sala da ballo di Shining. Inoltre per creare questo personaggio ci siamo ispirati a quello di Norma Desmond» aggiunge Rivera. «Alla Pixar siamo dei cinefili e, anche se i bambini non coglieranno i riferimenti a Viale del tramonto, sapranno che la situazione è pericolosa». Soprattutto per Woody che finirà nelle mire di Gabby Gabby. Ad aiutarlo però ci penserà Bo Peep.

 

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Il viaggio non è ancora finito. Stanno per tornare! #ToyStory4 dal 26 giugno al cinema.

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Ricordate? Era la pastorella di porcellana, di rosa vestita, adorata dalla sorella di Andy, Molly. Dopo essere stata regalata ad estranei, Bo ha trovato una strada tutta sua. Ora è forte, combattiva, pronta all’azione. Dunque spetta all’ex “donzella in pericolo” salvare l’eroe ritrovato dopo molto tempo. «Al restyling di Bo Peep ha lavorato un gruppo di donne. Hanno rinnovato ogni dettaglio e ora il personaggio ha più spessore».

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