Nuovo Cinema Paradiso, Giuseppe Tornatore a lavoro su una serie TV

Saranno sei episodi da 50 minuti, prodotti da Bamboo Production, la nuova società fondata da Marco Belardi

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Dopo una stagione da protagonista con il documentario dei record Ennio, Giuseppe Tornatore torna a lavoro con un importante progetto internazionale. E che progetto. Come comunicato da Variety, il regista siciliano collaborerà allo sviluppo di una serie tv tratta da Nuovo Cinema Paradiso firmandone la sceneggiatura e la regia.

Tornatore si trova attualmente negli States con il produttore Marco Belardi (Perfetti Sconosciuti) per negoziare un accordo con una piattaforma di streaming americana. Belardi realizzerà il progetto con la sua nuova società Bamboo Production, aperta lo scorso febbraio.

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Le riprese di Paradiso, questo il nome con il quale Variety si appella alla serie, inizieranno a breve, con un debutto previsto per il 2023. Tornatore sta scrivendo il trattamento e l’episodio pilota. La storia – anticipa Belardi – amplierà quella già vista nel film e avrà come protagonista il piccolo Totò e il suo amore per il cinema. All’interno dei 6 episodi verranno espansi alcuni elementi narrativi tra cui “la forza di una madre, la solidarietà di un amico, il sesso come taboo, spostamenti forzati, matrimoni e differenze sociali”. Gli eventi saranno ambientati nella cittadina siciliana, inventata, di Giancaldo e offriranno uno sguardo all’Italia post seconda Guerra Mondiale, dando spazio alla voglia di ricominciare e alla passione per il cinema.

L’opera originale aveva conquistato il Premio Oscar per il miglior film straniero nel 1990, dopo aver vinto il premio speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989, incassando oltre 12 milioni di dollari ai box office americani.

La serie tratta da Nuovo Cinema Paradiso è uno dei tanti progetti di respiro internazionale già messi in cantiere da Bamboo Production, società che mette a frutto la ventennale esperienza di Marco Belardi, già produttore di alcuni dei maggiori successi cinematografici e televisivi italiani degli ultimi anni con Lotus Production, da lui stesso fondata nel 2004 e acquisita nel 2014 da Leone Film Group: tra i tanti “Immaturi” e “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese (entrato nel Guinness dei primati come film con più remake in assoluto nella storia del cinema), “La pazza gioia” di Paolo Virzì, “A casa tutti bene” e “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino.
Marco Belardi ha anche annunciato un accordo con Netflix che comprende la produzione di film originali per la piattaforma e l’acquisizione da parte di Netflix dei diritti di streaming di altri tre film prodotti da Bamboo Production.
Il produttore ha poi anticipato a “Variety” altri progetti in sviluppo: una serie TV per la RAI sul cantautore Franco Califano, una serie per Sky sulla mafia milanese degli anni ’70, spin-off della docuserie Sky Original La Mala. Banditi a Milano, che Bamboo Production sta sviluppando con Mia Film, e il progetto Generazione Z sul neonazismo e il fascismo di oggi, scritto dallo storico e scrittore italiano Antonio Scurati.