Oscar 2024, Al Pacino spiega perché ha letto il vincitore del miglior film in quel (brutto) modo

Una "scelta creativa" molto discutibile che ha macchiato la vittoria di Oppenheimer sul finale

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Non ci sono stati schiaffi, né scambi di buste in questa edizione degli Oscar, anzi, è filato tutto fin troppo liscio, eppure la polemica c’è stata. Proprio sul finale.

Il momento più atteso, quello della rivelazione del Miglior film (vinto poi da Oppenheimer) verrà ricordato (anche) per il modo confusionario e del tutto privo di suspense che ci ha regalato, ahinoi, il mitico Al Pacino. L’attore, accolto sul palco dalle note de Il Padrino e da una standing ovation del pubblico, dopo una breve battuta su Shakespeare è passato subito al sodo leggendo il contenuto della busta con un anomalo «…i miei occhi vedono Oppenheimer». Nessun classico e trepidante «And the Oscar goes to…» così come il solito recap di tutti e 10 i titoli in gara per la più ambita statuetta. Ma come mai? La risposta, dopo le tante polemiche apparse in rete, è arrivata da Al Pacino stesso in un comunicato a Variety.

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“Sembra che ci siano delle polemiche sul fatto che ieri sera non ho citato tutti i titoli prima di annunciare il premio per il miglior film”, ha dichiarato Pacino nel comunicato. “Voglio solo chiarire che non era mia intenzione ometterli, ma piuttosto una scelta dei produttori di non farli nominare di nuovo, dato che sono stati evidenziati singolarmente durante la cerimonia. Sono stato onorato di far parte della serata e ho scelto di seguire il modo in cui hanno voluto che questo premio fosse consegnato”.

“Mi rendo conto che essere nominati è una pietra miliare nella vita di una persona e non essere pienamente riconosciuti è offensivo e doloroso”, continua la dichiarazione. “Lo dico come persona che si relaziona profondamente con i registi, gli attori e i produttori, quindi sono profondamente empatico con coloro che sono stati offesi da questa svista, ed è per questo che ho sentito la necessità di fare questa dichiarazione”.

Variety ha raggiunto anche la produttrice degli Oscar Molly McNearney, la quale ha chiarito che non far elencare a Pacino tutti e dieci i candidati al miglior film prima di aprire la busta è stata una “decisione creativa” dovuta al fatto che “molti erano preoccupati che lo show sarebbe stato troppo lungo”.

Peccato perché Chris Nolan e il suo Oppenheimer, così come tutti gli splendidi film arrivati nei migliori dieci, avrebbero meritato sicuramente un annuncio migliore di quello fatto.

Guarda qui l’annuncio di Al Pacino