Oscar 2024, il red carpet, la cerimonia e tutti i premi LIVE

0
Oscar 2024

Oscar 2024, come ogni anno arriva la notte delle stelle. E anche Ciak, come ogni anno, segue in diretta il momento che tutti gli appassionati di cinema aspettano per un anno intero. Salvo poi discutere sui vincitori, su chi avrebbe dovuto portare a casa la statuetta, sui look delle star sul tappeto rosso e su tutto quelle di cui si parlerà per giorni, prima di ricominciare il conto alla rovescia.

Tutta l’Italia cinematografica fremerà nella notte per Matteo Garrone e il suo Io Capitano, che corre nella cinquina come miglior film internazionale contro quattro concorrenti molto agguerriti, a partire da La zona d’interesse che è presente anche nella diecina come Miglior film dell’anno.

LEGGI ANCHE: Oppenheimer, la recensione del film di Christopher Nolan

Tutti gli indizi portano a Oppenheimer, dovrebbe essere il film di Christopher Nolan il trionfatore della serata, ma le ultime due edizioni degli Academ Award ci hanno insegnato che le sorprese possono essere dietro l’angolo.

OSCAR 2024 LA CERIMONIA

L’Oscar per il Miglior film va a Oppenheimer

L’Oscar per la Migliore attrice protagonista va a Emma Stone per Povere Creature!

Steven Spielberg premia Christopher Nolan come Miglior regista dell’anno per Oppenheimer.

L’Oscar come miglior attore protagonista va a Cillian Murphy per Oppenheimer

Il premio per il Miglior attore protagonista viene presentato da Nicolas Cage, Forest Whitaker, Brendan Fraser, Sir Ben Kingsley e Matthew McConaughey. Ovviamente Nicolas ha fatto il discorso migliore presentando Paul Giamatti.

L’Oscar per la Miglior canzone va a “What Was I Made For?” di Billie Eilish, Finneas O’Connell (Barbie)

L’Oscar per la Miglior colonna sonora va a Ludwig Göransson (Oppenheimer)

L’Oscar per il Miglior Suono va a La zona di interesse

L’Oscar per il miglior cortometraggio va a The Wonderful Story of Henry Sugar di Wes Anderson e Steven Rales

L’Oscar per la migliore fotografia va a Oppenheimer

L’Oscar per il miglior documentario va a 20 Days in Mariupol primo Oscar nella storia dell’Ucraina.

L’Oscar per il miglior cortometraggio documentario va a The Last Repair Shop di Kris Bowers, Ben Proudfoot

L’Oscar per il miglior montaggio va a Oppenheimer

L’Oscar per i migliori effetti speciali va a Godzilla Minus One, il miglior discorso di ringraziamento della serata. Insieme a Godzilla.

L’Oscar per il migliore attore non protagonista va a Robert Downey Jr., dopo essere stato presentato da Mahershala Ali, Sam Rockwell, Ke Huy Quan, Tim Robbins e Christoph Waltz.

L’Oscar per il miglior film internazionale va a La zona d’interesse

L’Oscar per i Migliori costumiva va a Povere creature!

L’Oscar per la Migliore scenografia va ad Povere creature!

L’Oscar per il Migliore Make up va ad Povere creature!

L’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale va ad American Fiction

L’Oscar per la migliore sceneggiatura originale va Anatomia di una caduta

Il ragazzo e l’airone vince l’Oscar come Miglior lungometraggio animato.

LEGGI LA RECENSIONE: Il ragazzo e l’airone, recensione del film di Hayao Miyazaki

L’Oscar per il Miglior cortometraggio animato va a War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko di Dave Mullins

Da’Vine Joy Randolph vince il premio Oscar come Migliore attrice non protagonista per The Holdovers.

Si comincia con Jimmy Kimmel che sbaglia il numero dell’edizione. Jimmy 97 NON 96!!!!!

OSCAR 2024 IL RED CARPET

He’s KEN!

Sarà il secondo Oscar per Emma stasera? State con noi per scoprirlo in diretta!

Furiosa is in da house! Anya Taylor-Joy, da Arrakis agli Oscar!

Un piccolo inciampo per Kirsten Dunst.

Vanessa Hudgens sul red carpet, splendida in dolce attesa.

C’è anche Godzilla su red carpet!

Piccola simpatica curiosità sui costumi di Napoleon condivisa dalla costumista Janty Yates. “Gli abiti di Joaquin Phoenix dovevano essere tutti vegani, perché non indossa lana“. Non dev’essere stato facile Janty!

Sul red carpet arriva Sean Lennon, figlio di John e Yoko Ono, candidato nella categoria per il Miglior cortometraggio d’animazione con War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko di Dave Mullins, che ha ricordato che anche il Mother’s Day. “Ho detto a mia madre di accendere la televisione, lei è più una persona dedicata alla lettura, ma direi che essere qui è il miglior regalo per la festa della mamma che potevo farle“.

Oscar 2024, tutte le nomination:

 

Miglior Film

American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Past Lives
Povere creature!
La zona d’interesse

Miglior Regia

Justine Triet (Anatomia di una caduta)
Jonathan Glazer (La zona d’interesse)
Yorgos Lanthimos (Povere creature!)
Christopher Nolan (Oppenheimer)
Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon)

Miglior Attore Protagonista

Bradley Cooper (Maestro)
Colman Domingo (Rustin)
Paul Giamatti (The Holdovers)
Cillian Murphy (Oppenheimer)
Jeffrey Wright (American Fiction)

Miglior Attrice Protagonista

Annette Bening (Nyad)
Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
Sandra Hüller (Anatomia di una caduta)
Carey Mulligan (Maestro)
Emma Stone (Povere creature!)

Miglior Attore non protagonista

Robert Downey Jr. (Oppenheimer)

Sterling K. Brown (American Fiction)
Robert DeNiro (Killers of the Flower Moon)
Ryan Gosling (Barbie)
Mark Ruffalo (Povere creature!)

Miglior Attrice non protagonista

Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers)

Emily Blunt (Oppenheimer)
Danielle Brooks (Il colore viola)
America Ferrera (Barbie)
Jodie Foster (Nyad)

Miglior Sceneggiatura originale

Justine Triet, Arthur Harari (Anatomia di una caduta)

David Hemingson (The Holdovers)
Bradley Cooper, Josh Singer (Maestro)
Samy Burch, Alex Mechanik (May December)
Celine Song (Past Lives)

Miglior sceneggiatura non originale

Cord Jefferson (American Fiction, da Erasure di Percival Everett)

Greta Gerwig, Noah Baumbach (Barbie, dalla Barbie Mattel)
Jonathan Glazer (La zona d’interesse)
Christopher Nolan (Oppenheimer, da American Prometheus di Kai Bird, Martin J. Sherwin)
Tony McNamara (Povere creature! dal libro di Alasdair Gray)

Miglior Animazione

Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki

Elemental di Peter Sohn, Denise Ream
Nimona di Nick Bruno, Troy Quane
Robot Dreams di Pablo Berger, Ibon Cormenzana, Ignasi Estapé and Sandra Tapia Díaz
Spider-Man: Across the Spider-Verse
 di Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg, Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson

Miglior Scenografia

Povere creature!: Shona Heath, James Price (production designer), Szusza Mihalek (set decorator)

Barbie: Sarah Greenwood (production designer), Katie Spencer (set decorator)
Killers of the Flower Moon: Jack Fisk (production designer), Adam Willis (set decorator)
Napoleon: Arthur Max(production designer), Elli Griff (set decorator)
Oppenheimer: Ruth De Jong (production designer), Claire Kaufman (set decorator)

Miglior Fotografia

Edward Lachman (El Conde)
Rodrigo Prieto (Killers of the Flower Moon)
Matthew Libatique (Maestro)
Hoyte van Hoytema (Oppenheimer)
Robbie Ryan (Povere creature!)

Migliori Costumi

Holly Waddington (Povere creature!)

Jacqueline Durran (Barbie)
Jacqueline West (Killers of the Flower Moon)
David Crossman, Janty Yates (Napoleon)
Ellen Mirojnick (Oppenheimer)

Miglior montaggio

Jennifer Lame (Oppenheimer)

Laurent Sénéchal (Anatomia di una caduta)
Kevin Tent (The Holdovers)
Thelma Schoonmaker (Killers of the Flower Moon)
Yorgos Mavropsaridis (Povere creature!)

Miglior trucco e acconciature

Nadia Stacey, Mark Couler, Josh Weston (Povere creature!)

Karen Hartley Thomas, Suzi Battersby and Ashra Kelly-Blue (Golda)
Ana López-Puigcerver, Belén López-Puigcerver, David Martí, Montse Ribé (La società della neve)
Kazu Hiro, Sian Grigg, Kay Georgiou, Lori McCoy-Bell (Maestro)
Luisa Abel (Oppenheimer)

Miglior sonoro

Erik Aadahl, Ethan Van Der Ryn, Ian Voigt, Tom Ozanich, Dean Zupancic (The Creator)
Richard King, Jason Ruder, Tom Ozanich, Dean Zupancic, Steve Morrow (Maestro)
Richard King, Gary A. Rizzo, Kevin O’Connell, Willie Burton (Oppenheimer)
Johnnie Burn, Tarn Willers (La zona d’interesse)
Chris Munro, James H. Mather, Chris Burdon, Mark Taylor (Mission: Impossible – Dead Reckoning)

Migliori effetti visivi

Kiyoko Shibuya, Takashi Yamazaki, Masaki Takahashi, Tatsuji Nojima (Godzilla: Minus One)

Jay Cooper, Ian Comley, Andrew Roberts, Neil Corbould (The Creator)
Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams, Theo Bialek (Guardians of the Galaxy Vol. 3)
Alex Wuttke, Simone Coco, Jeff Sutherland, Neil Corbould (Mission: Impossible – Dead Reckoning)
Charley Henley, Luc-Ewen Martin-Fenouillet, Simone Coco, Neil Corbould (Napoleon)

Miglior Colonna sonora

Laura Karpman (American Fiction)
John Williams (Indiana Jones e il quadrante del destino)
Robbie Robertson (Killers of the Flower Moon)
Ludwig Göransson (Oppenheimer)
Jerskin Fendrix (Povere creature!)

LEGGI ANCHE: Oscar 2024, la shortlist dei candidati alla miglior canzone e i video

Miglior canzone

“What Was I Made For?” di Billie Eilish, Finneas O’Connell (Barbie)

“It Never Went Away” di Jon Batiste, Dan Wilson (American Symphony)
“I’m Just Ken” di Mark Ronson e Andrew Wyatt (Barbie)
“The Fire Inside” di Diane Warren (Flamin’ Hot)
Wahzhazhe (A Song For My People)” di Scott George (Killers of the Flower Moon)

Miglior Documentario – la shortlist e gli esclusi

20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov, Michelle Mizner, Raney Aronson-Rath

Bobi Wine: The People’s President di Moses Bwayo, Christopher Sharp, John Battsek
The Eternal Memory TBD
Four Daughters di Kaouther Ben Hania, Nadim Cheikhrouha
To Kill a Tiger di Nisha Pahuja, Cornelia Principe, David Oppenheim

Miglior Film Internazionale – la shortlist e gli esclusi

La zona d’interesse di Jonathan Glazer (United Kingdom)

Io Capitano di Matteo Garrone
Perfect Days (Giappone)
La società della neve di J.A. Bayona (Spagna)
The Teachers’ Lounge di İlker Çatak (Germania)

Miglior Corto Animato

War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko di Dave Mullins

Letter to a Pig di Tal Kantor
Ninety-Five Senses di Jerusha Hess, Jared Hess
Our Uniform di Yegane Moghaddam
Pachyderme di Stéphanie Clément, Marc Rius

Miglior corto documentario

The Last Repair Shop di Kris Bowers, Ben Proudfoot

The ABCs of Book Banning di Trish Adlesic, Nazenet Habtezghi
The Barber of Little Rock di John Hoffman, Christine Turner
Island in Between di S. Leo Chiang
Nǎi Nai & Wài Pó di Sean Wang

Miglior corto Live-Action – la shortlist e gli esclusi

The Wonderful Story of Henry Sugar di Wes Anderson e Steven Rales

The After di Misan Harriman e Nicky Bentham
Invincible di Vincent René-Lortie e Samuel Caron
Knight of Fortune di Lasse Lyskjær Noer e Christian Norlyk
Red, White and Blue 
di Nazrin Choudhury e Sara McFarlane