Un grande ritorno in una modalità del tutto inaspettata, Perfect Days di Wim Wenders, vincitore della Palma d’oro per il migliore attore al protagonista Kôji Yakusho all’ultimo Festival di Cannes, riporta il maestro tedesco al cinema di finzione dopo i due documentari, Il sale della terra (2014) e Papa Francesco – Un uomo di parola (2018). Il film, interamente girato a Tokyo in giapponese e con una straordinaria colonna sonora, arriva nelle sale italiane dal 4 gennaio, distribuito da Lucky Red.
LEGGI ANCHE: Perfect Days, la recensione del film di Wim Wenders in concorso a Cannes 2023
Perfect Days, trama
Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più̀ del suo passato.
Dal pluripremiato autore de Il cielo sopra Berlino (1987), una riflessione commovente e poetica sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda.
