Ponente International Film Festival, a Bordighera la 17ª edizione

Nel comune ligure, la rassegna cinematografica green dedicata alle «Creature grandi e piccole»

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Desertificazione, mutamenti climatici, il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e tra l’uomo e la fauna, che di questo mondo è parte integrante ed essenziale, eppure troppo spesso maltrattata. Sono alcuni dei temi affrontati dalla 17ª edizione del Ponente International Film Festival, rassegna cinematografica dedicata all’uomo, alla natura e alla Terra, organizzata dall’associazione culturale onlus La Decima Musa con il contributo di Mibact – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Liguria e Città di Bordighera e il patrocinio, tra gli altri, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano. Il Festival si tiene dal 2 al 7 dicembre a Bordighera (Imperia), in due location: il Cinema Olimpia, vero e proprio gioiello liberty, e il Multisala Zeni.

L’animatore, sceneggiatore e regista Alessandro Rak (vincitore dell’Oscar europeo, European Film Awards, per L’arte della felicità, autore anche di Gatta Cenerentola e Yaya e Lennie-The Walking Liberty) ha inaugurato la rassegna il 2 dicembre con due masterclass sull’animazione, riservate agli studenti. L’intervento ha arricchito la proiezione di Anna Frank e il diario segreto di Ari Folman (Belgio, Francia, Olanda, Lussemburgo, Israele, 2021, 109’).

Sempre il 2 dicembre, la regista Maria Lodovica Marini e il produttore Nerio Bergesio di Cima Prod hanno invece raccontato retroscena e aneddoti de Il morso del ramarro (Italia, 2022, 100’), basato sul romanzo omonimo della scrittrice chiavarese Valeria Corciolani.

Ospite del Piff, il 3 dicembre, il regista Brando Quilici, figlio di Folco Quilici: ha presentato a una sala gremita Il ragazzo e la tigre (Italia 2022, 94’). Pubblico in visibilio, il 5 dicembre, per Alessandro Bisegna, protagonista del Ragazzaccio (Italia 2022, 100’) di Paolo Ruffini, una pellicola indipendente, concepita e scritta nel 2020, girata addirittura in una sola settimana nel 2021, nel pieno delle restrizioni anti-Covid19, completamente in interno. Sempre il 5 dicembre, il regista piemontese Emanuele Caruso ha presentato invece A riveder le stelle (Italia 2020, 73’), un film documentario a basso impatto ambientale girato ad agosto 2019 nel parco nazionale della Val Grande, con gli attori Maya Sansa e Giuseppe Cederna insieme al medico epidemiologo Franco Berrino.

Il centenario dalla nascita di Vittorio Gassman viene celebrato il 6 dicembre con la conferenza Vittorio Gassman, mattatore e centenario tenuta da Lino Damiani a corredo della proiezione de I soliti ignoti (Italia 1958, 102’).

Infine, a sigillo della rassegna, il 7 dicembre è previsto l’incontro con l’attrice, doppiatrice e scenografa di fama internazionale Alida Cappellini, che racconterà La professione di scenografo.