Le curiosità di Regina
Le location
Grande la partecipazione della regione Calabria e di molti dei suoi abitanti e strutture, ampiamente ringraziate nei titoli di coda, ma soprattutto quelle distribuite nelle provincie di Catanzaro, Crotone e Cosenza. Dal negozio Yara Record al Zoom Music Club di Marcellinara, alle location di Trepidò Sottano E Soprano (il ristorante archi in pietra) e dell’Hotel di Palumbo di Crotone, fino alle tante di Torre Garga di San Giovanni in Fiore (il Biafora Resort e l’omonimo Agriturismo, con i vicini liceo artistico e istituto tecnico, oltre ad alcuni esercizi commerciali come il Tiano arredamenti e il Villaggio Colle di Ciuccio) e di Lorica (su tutte il Lago Arvo, il Centro sportivo canottaggio e il Camping locale, oltre alla Caserma dei Carabinieri).
La nascita dell’idea
“L’idea del film nasce dalla voglia di raccontare un conflitto generazionale giocato sul terreno della colpa e delle responsabilità di un padre incapace di prendersele e di una figlia che per questo si sente smarrita, priva di punti di riferimento – raccontò lo stesso Alessandro Grande. – Sono partito dal saggio di Massimo Recalcati, ‘Il complesso di Telemaco’, nel quale l’autore affronta l’assenza e la scomparsa della figura del padre. Telemaco infatti lo attende per poter ristabilire in casa quella che Recalcati chiama ‘la legge della parola’, la capacità di svolgere una funzione educativa verso i propri figli. L’arrivo di un padre maturo e pronto all’ascolto è un bisogno fondamentale per le generazioni dei figli di ogni tempo. Sin dai primi momenti nella fase di scrittura ho sentito l’opportunità di fare un film sincero e universale che potesse arrivare al cuore dello spettatore, raccontando una storia che oscillasse tra film di genere e romanzo di formazione, in una Calabria insolita e personale“.
“Giorno dopo giorno, Regina si troverà a compiere un viaggio negli inferi del proprio io, per intravedere soltanto alla fine una piccola luce da seguire. Una luce dalla quale poter ripartire – ha aggiunto parlando della giovane protagonista. – Mai come oggi sento il bisogno di raccontare una figura come quella di Regina, capace di essere un simbolo forte ma al contempo fragile, positivo e giusto, con la voglia di salvare suo padre e salvarsi dai mostri che popolano il proprio io, perché non c’è peggior nemico di noi stessi“.
Il Ciak d’Oro
Alessandro Grande e il suo film d’esordio venne premiato nel 2021 dal nostro storico premio, conquistando sia la redazione sia il pubblico che lo votò…
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I personaggi e il cast
Francesco Montanari : Luigi
Ginevra Francesconi : Regina
Max Mazzotta: Francesco
Barbara Giordano: Ida
Claudio Castrogiovanni: Matteo
Il trailer di Regina
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