Sacha Baron Cohen è stato uno dei grandi protagonisti delle nomination ai Golden Globe 2021, l’unico ad essere candidato come miglior attore in due categorie, protagonista e non, rispettivamente per Borat – Seguito di film cinema e Il processo ai Chicago 7.
L’attore inglese, noto per la sua irriverente ironia, ha voluto commentare la notizia delle nomination con un comunicato, rilanciato poi con un post social, in cui lancia una frecciatina a Rudy Giuliani, l’ex sindaco di New York e avvocato di Donald Trump già bersaglio nel suo film.
Sono sconvolto e onorato dal fatto che la Hollywood Foreign Press abbia riconosciuto sia “Borat – Seguito di film cinema” e “Il processo ai Chicago 7”. Queste nomination sono un tributo ai talentuosi team creativi che hanno guidato e sostenuto entrambi i film dall’inizio fino a questo momento. Voglio congratularmi in particolare con Aaron Sorkin e l’incredibile Maria Bakalova. Questi due film sono diversi, ma hanno un tema comune: a volte dobbiamo protestare contro l’ingiustizia con la nostra stessa farsa. Grazie alla HFPA per questa ridicola quantità di nomination. Sono così onorato – e nel caso in cui non dovessimo vincere, prometto di assumere Rudy Giuliani per contestare i risultati.
Wawaweewah! I’m shocked and humbled to be nominated for 3 Golden Globes, and congratulations to the incredible @MariaBakalova96 too!
We’re so honoured–and just in case we don’t win any, I’ve already hired Rudy Giuliani to contest the results. pic.twitter.com/CSligPsmI8
— Sacha Baron Cohen (@SachaBaronCohen) February 3, 2021
La battuta si riferisce ovviamente ai numerosi – e fallimentari – sforzi legali portati avanti da Giuliani per ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali americane.