Con Carey Mulligan e Zoe Kazan ci sarà anche Patricia Clarkson nel cast di She Said, il primo film a raccontare lo scandalo degli abusi sessuali commessi del tristemente noto Harvey Weinstein, poi condannato. Che sarà diretto da Maria Schrader (Unorthodox) e basato sulla sceneggiatura della vincitrice dell’Oscar Rebecca Lenkiewicz (Ida), un adattamento del bestseller di Megan Twohey e Jodi Kantor She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement.
Harvey Weinstein: in arrivo “She Said”, il film che racconterà lo scandalo
A parte la coppia di attrici nominate, chiamate a interpretare – rispettivamente – le due autrici del libro, la Clarkson è attesa del ruolo di caporedattore del dipartimento investigativo del New York Times, quella Rebecca Corbett che all’epoca supervisionò i giornalisti e i risultati dell’indagine e che nella sua carriera ha curato numerose storie vincitrici del Premio Pulitzer.
Harvey Weinstein: chi sono le star più celebri che lo accusano di molestie sessuali
Sullo stesso argomento avevamo già accennato al documentario di Ursula MacFarlane, Untouchable, ma in questo caso si punta a una distribuzione più ampia. Almeno nelle intenzioni di Annapurna Pictures e Plan B Entertainment, che nel 2018 opzionarono i diritti del libro inchiesta.
Importante anche la scelta della attrice di New Orleans, volto noto del cinema indipendente, ma non solo. Vincitrice del British Independent Film Award 2018 come migliore attrice non protagonista per il suo ruolo nel film di Sally Potter The Party, nel 2019 si aggiudicò il Golden Globe Award e il Critics Choice Award per lo Sharp Objects di HBO/Blumhouse. Senza dimenticare il prestigioso Crystal Globe for Outstanding Artistic Contribution to World Cinema e la nomination all’Oscar come Attrice non protagonista per Pieces of April nel 2003.
