Shining: Stephen King continua a preferire la miniserie al film di Kubrick, ecco perché

La miniserie televisiva del 1997 racconta in sei puntate dalla durata di 45 minuti (tre puntate da 90 minuti nella versione originale) il romanzo di King.

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Lo sappiamo, Stephen King non ama lo Shining di Stanley Kubrick. E ora in una recente intervista con The New York Times, il celebre maestro dell’orrore è arrivato a sostenere di preferire l’omonima miniserie televisiva del 1997 al film di Kubrick.

“Mettiamola così – dichiara Stephen King – il film non mi piace. Non mi è mai piaciuto. Lo ammiro, e ammiro Kubrick come regista. Amo Kubrick come filmmaker, ma semplicemente per quel film in particolare non mi sembrava giusto. Non mi piace l’arco del personaggio di Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson. Perché non è propriamente un arco. È una linea piatta. È sempre pazzo”.

L’avversione di King nei confronti dello Shining di Kubrick è dovuta alla direzione creativa presa dal regista. Continua così lo scrittore:

“Preferisco la serie perché il protagonista è riuscito a cogliere meglio lo spirito di Jack Torrance, che è arrivato all’Overlook Hotel in modo sereno ed è rimasto vittima di una progressiva follia. Sapeva cosa avrebbe dovuto fare: avrebbe dovuto esprimere amore per la sua famiglia, che l’hotel travolge gradualmente insieme al suo senso morale.”

La miniserie televisiva del 1997 racconta in sei puntate dalla durata di 45 minuti (tre puntate da 90 minuti nella versione originale) il romanzo di King.