Superman, 5 curiosità sul cult con Christopher Reeve

Dal divismo di Marlon Brando, all'allenamento di Christopher Reeve: scopriamo alcuni interessanti retroscena sul capostipite dei cinecomic in onda stasera su TwentySeven alle 21:15

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3. Diventare Superman

Qualche anno dopo l’uscita del film, Christopher Reeve ha rivelato un simpatico aneddoto sul suo provino: durante l’audizione indossò un grosso maglione blu perché voleva sembrare più robusto e forte. Pensava di essere stato un po’ pigro e di non essersi concentrato sui muscoli, dunque cercò nel suo armadio l’indumento che gli potesse dare l’aspetto più da ‘macho’ possibile. Nonostante i registi e i produttori si accorsero che il suo fisico era un po’ troppo esile, decisero di affidargli lo stesso la parte, con l’idea di fargli indossare un costume imbottito. Quest’idea non piacque a Reeve, il quale, determinato com’era, decise di sottoporsi ad un duro allenamento sotto la guida del suo allenatore personale, David Prows. E sapete chi è costui? L’interprete (solo fisico, non vocale) del temibile Darth Vader nella saga di Guerre Stellari!

Tra dieta ed allenamento, Reeve passò dai 77 kg iniziali a circa 95 kg. Il suo fisico cambiò molto durante le riprese, a tal punto che le scene già girate dovettero essere rifatte perché le sue fattezze non combaciavano con le ultime scene.

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