Supernova: il regista Harry MacQueen presenta il film alla Festa del Cinema di Roma

"Supernova"verrà distribuito nelle sale cinematografiche britanniche il 27 novembre 2020.

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“Supernova” è un film del regista Harry Macqueen che vede come protagonisti Colin Firth e Stanley Tucci nelle vesti di una coppia gay in viaggio per l’Inghilterra. Quello che inizialmente sembra essere un viaggio felice e spensierato, alla fine si trasformerà in una prova molto dura per la loro relazione. Questa mattina il regista ha presentato il film alla Festa del Cinema di Roma 2020 insieme alla produttrice Emily Morgan.

 

Durante la conferenza stampa Harry Macqueen ha spiegato da dove è nata l’idea del film:

“Il percorso è iniziato cinque o sei anni fa quando mi è capitato di lavorare con una signora per un anno. Molto presto l’ho vista cambiare completamente. Prima era spiritosa e amichevole, poi non riusciva a fare quasi più niente e l’hanno licenziata. Dopo che l’ho incontrata mentre suo marito la spingeva sulla sedia a rotelle, ho immaginato che avesse qualche problema familiare e purtroppo dopo sei mesi è morta per una demenza precoce, cosa che mi ha profondamente toccato. Successivamente volevo scoprire di più sull’argomento e quindi ho incontrato molte persone che convivevano con questo dramma, il film è frutto di queste esperienze personali, conoscere la demenza. Così, per due o tre anni, ho trascorso molto tempo con persone che convivevano con la demenza. Alla fine è uscito fuori una storia, un film molto personale”.

Successivamente il regista si è soffermato sul rapporto con i due attori.

“Lavorare con Stanley e Colin è stata un’esperienza speciale. Sono attori fantastici e anche delle bellissime persone, hanno dato grande fiducia a me e a tutta la troupe dall’inizio alla fine. Dopo aver letto il copione, si sono subito innamorati dei personaggi e della storia, e sono sempre stati coscienti che il film era una sfida. Sono anche io un attore, e quindi parlavamo una lingua comune. E poi Colin Stanley si conoscono da 20 anni, sono migliori amici, il che ha reso tutto più facile, perché avevano una storia condivisa da cui attingere. Insieme non abbiamo cambiato molto la sceneggiatura. Durante le prove abbiamo scambiato i ruoli e abbiamo discusso per settimane su chi avrebbe interpretato chi. Alla fine abbiamo scelto così e ci è sembrata la decisione più giusta. Colin è stato davvero molto commovente nel ruolo di Sam”

Una delle ultime domande è stata sulla scelta del regista di inserire in “Supernova” una coppia omosessuale e la risposta è stata:

“Sin dall’inizio mi è sembrato che l’orientamento sessuale dei personaggi non avesse tutta questa importanza, e tuttavia avevo voglia di raccontare una storia più originale. Parlare di una coppia gay mi è sembrato un modo di guardare al futuro. Fare cinema è un atto politico, e in questo caso lo è maggiormente perché ho presentato al pubblico un mondo che è quello in cui vorremmo vivere, un mondo in cui le persone non vengono giudicate per il loro orientamento sessuale”.