Taxi Monamour, il regista: «È un racconto dove due solitudini si incontrano»

Il film uscirà il 4 settembre

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In concorso alla 21ª edizione delle Giornate degli Autori all’interno del Festival di VeneziaTaxi Monamour, quarto lungometraggio di Ciro De Caro (Spaghetti StoryGiulia), con protagoniste Rosa Palasciano e Yeva Sai  uscirà al cinema il 4 settembre distribuito da Adler Entertainment.

Il film, prodotto da Simone Isola e Giuseppe Lepore per Kimerafilm, in associazione con Michael Fantauzzi per MFF, in collaborazione con Rai Cinema, con Adler Entertainment e con il contributo del Ministero della Cultura, è un viaggio emotivo guidato dalla poetica intima e realistica del regista, capace come sempre di esplorare con sensibilità e profondità le relazioni umane.

La storia si concentra infatti su Anna e Nadiya, due donne all’apparenza diverse, ma che in fondo si assomigliano molto. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Nadiya fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Nadiya di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.

Nel ruolo di Anna, troviamo Rosa Palasciano, nota al pubblico per il suo ruolo in Giulia, che le è valso una candidatura ai David di Donatello. Ad interpretare Nadiya è invece Yeva Sai, attrice ucraina tra le protagoniste della quarta e della quinta imminente stagione di Mare fuori. Nel cast anche Valerio Di BenedettoIvan CastiglioneMatteo QuinziTaras SynyshynHalyna Havryliv e Laurentina Guidotti.

In conferenza stampa il regista ha parlato della realizzazione del film:

«E’ un racconto in cui ci sono due solitudini che si incontrano. mi piaceva l’idea di due persone che arrivano da due posti diversi del mondo e che la vita mette in moto con una serie coincidenze che le portano a conoscersi. Volevo raccontare qualcosa che accade ma che forse non accade perchè mi piace un cinema fatto di sottrazioni: di cose che non si dicono, di cose che non si vedono per dare più forza a quello che c’è sotto.Un ulteriore passo verso idea di cinema, di leggerezza e di cose non mostrate»

Rosa Palasciano ha aggiunto:

«É stato molto facile lavorare sulla chimica perchè io e Yeva ci siamo veramente incontrate e sentite come attrici ma sopratutto come persone. Questo era quello che stavamo cercando, un incontro tra due persone che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che hanno problemi che le portano ad essere sole»

Yeva Sai ha parlato del suo personaggio:

«Come ha detto Rosa è stato molto facile all’inizio, il mio personaggio mette molti muri davanti a sé ma poi ha la fortuna di incontrare una persona speciale»