The Day After Tomorrow, cinque curiosità su L’alba del giorno dopo

Torna in tv lo storico Disaster Movie di Roland Emmerich

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the Day after tomorrow

Il suo ultimo Disaster Movie risale al 2022 (erano i tempi di Moonfall, del quale online sono ancora disponibili i primi minuti), ma sono molti i titoli appartenenti al genere nella filmografia di Roland Emmerich, a buon titolo considerato un vero maestro di questo tipo di film anche grazie al The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo che stasera, mercoledì 5 febbraio 2025, su Italia 1 alle 21:20, torna in tv.

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E se non tutti possono aver apprezzato la recente miniserie Those About to Die – uscita a luglio su Prime Video – certo l’avventura di Dennis Quaid, Jake Gyllenhaal ed Emmy Rossum, alle prese con il rischio di una nuova glaciazione e con l’apocalisse abbattutasi su New York nel film del 2004, resta ancora e sempre uno dei caposaldi della categoria.

E che a ogni visione regala qualcosa, soprattutto agli spettatori più attenti, e magari curiosi… Per esempio di scoprire che inizialmente il film prevedeva un gruppo di amici undicenni (compreso Sam), poi trasformati in liceali per poter utilizzare Gyllenhaal, o che proprio il bel Jake, durante la prima lettura del copione, fosse stato baciato profondamente (secondo Emmerich era un vero “bacio alla francese”) da Emmy Rossum, o che tutto accada nel mese di novembre (anche se a rivelarlo è il dialogo della scena eliminata “Gary’s Shady Deal“, presente in DVD e Blu-Ray). E le altre curiosità che trovate di seguito…

 

The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo, trama

Le ricerche del climatologo Jack Hall (Quaid) indicano che il riscaldamento del globo terrestre potrebbe innescare un improvviso e catastrofico cambiamento del clima sul nostro pianeta. Gli scavi da lui effettuati nei ghiacci dell’Antartide dimostrano che qualcosa del genere potrebbe essere già avvenuto 10.000 anni fa. Eventi meteorologici improvvisi e drammatici si verificano in diverse parti del mondo : enormi chicchi di grandine flagellano Tokyo, uragani di una violenza mai registrata prima si abbattono sulle Hawaii, Nuova Delhi è sepolta sotto la neve, e Los Angeles viene spazzata via da una serie di tornado devastanti. Mentre Hall è alla Casa Bianca per dare l’allarme, suo figlio Sam (Gyllenhaal) si trova intrappolato in una New York sotto zero. Hall dovrà mettersi in viaggio per salvare ciò che ha di più caro, ma neppure uno scienziato della sua fama è preparato per quanto sta per verificarsi.

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The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo, le curiosità

 

1. Le basi scientifiche

Invitati dalla Fox a vedere in anteprima il film, per dare un parere sulla verosimiglianza delle teorie contenute, un gruppo di scienziati ammise che il film era una “assurdità godibile”, per quanto pare non fossero rimasti particolarmente impressionati. Ci andò più pesante la N.A.S.A., interpellata prima delle riprese del film, che dichiarò che gli eventi raccontati erano troppo ridicoli per poter essere verificati, rifiutandosi di commentare e vietando ai propri dipendenti di commentare la verosimiglianza o meno degli eventi rappresentati (restrizione poi annullata, per fortuna).

 

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