“Affascinante, noir, realistica“, così Micaela Ramazzotti, tra le protagoniste di The Good Mothers, la nuova serie originale Disney+, definisce la storia sulle donne pentite della ‘ndrangheta, disponibile sul canale streaming dal 5 aprile. Al suo fianco, nella serie diretta da Julian Jarrold (The Crown, Becoming Jane) ed Elisa Amoruso (Chiara Ferragni: Unposted), anche Gaia Girace, Valentina Bellè, Barbara Chichiarelli, Simona Distefano, Andrea Dodero e Francesco Colella.
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Adattata per lo schermo dall’omonimo saggio di Alex Perry, The Good Mothers è un’opera corale e sfaccettata che racconta la storia vera di tre donne, cresciute all’interno dei più feroci e ricchi clan della ‘ndrangheta, che decidono di collaborare con una coraggiosa magistrata che lavora per distruggerla dall’interno. Sono donne che combattono contro le loro stesse famiglie per difendere il proprio diritto di sopravvivere e di costruire un nuovo futuro per se stesse e per i loro figli.
The Good Mothers, sinossi
Denise (Girace), figlia di Lea Garofalo (Ramazzotti), Maria Concetta Cacciola (Distefano) e Giuseppina Pesce (Bellè), sono tre donne che osano contrapporsi alla ‘ndrangheta. Ad aiutarle la P.M. Anna Colace (Chichiarelli) che, appena arrivata in Calabria, ha un’intuizione: per poter abbattere i clan della ‘ndrangheta, è necessario puntare alle donne. È una strategia che comporta grandi rischi: la ‘ndrangheta è nota e temuta per il suo pugno di ferro e il potere insidioso. The Good Mothers segue Denise, Giuseppina e Maria Concetta nel loro tentativo di affrancarsi dal potere criminale e collaborare con la giustizia.
“Io spero che le donne che abbiamo rappresentato e a cui abbiamo cercato di dare giustizia siano d’esempio a tante donne che ancora oggi subiscono violenza“, dice Gaia Girace durante l’intervista rilasciata a CIAK dalle protagoniste della serie.
