Tre di troppo, la recensione di un film per genitori e Childfree

Fabio De Luigi dirige se stesso e Virginia Raffaele in un divertente fantasy

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Tre di troppo (ph. Loris T. Zambelli)

Anno nuovo, vita nuova. E non a caso con il Capodanno arriva in sala – distribuito da Warner Bros. dal 1 gennaio – il secondo film da regista di Fabio De Luigi. Che dopo il Tiramisù del 2016 torna dietro la macchina da presa per il Tre di troppo interpretato al fianco di Virginia Raffaele, finalmente in un ruolo da protagonista. Sono loro la coppia di Childfree al centro di una commedia fantastica e surreale per tutta la famiglia, ma soprattutto per i genitori, quelli presenti, quelli futuri e quelli che non lo saranno mai.

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IL FATTO: Marco (Fabio De Luigi) e Giulia (Virginia Raffaele) vivono la propria vita di coppia in modo armonioso e passionale. Entrambi sfoggiano una forma invidiabile e una mise sempre alla moda. Per loro il mondo si divide in due: l’Inferno, abitato da genitori esasperati e soggiogati da piccoli esseri pestiferi, e il Paradiso, dove uomini e donne liberi da sensi di colpa, si godono i piaceri della vita senza figli e fieri di vivere in appartamenti sempre in perfetto ordine. Loro sanno bene da che parte stare, ben distanti da quelle coppie di amici in perenne crisi coniugale e logorati dalla vita da genitori. Eppure, il destino è già all’opera per sconvolgere le loro vite e sgretolare tutte le loro certezze: all’improvviso e inspiegabilmente, si risvegliano con tre bambini di 10, 9 e 6 anni che li chiamano mamma e papà. Liberarsene e tornare alla felice vita “precedente” diventerà il loro unico obiettivo. Una commedia su gioie e difficoltà di essere o diventare genitore.

Tre di troppo (ph. Loris T. Zambelli)

L’OPINIONE: E’ un divertente gioco di coppie quello messo in scena dal comico romagnolo, che dimostra di sapersi mettere al servizio di una storia non sua e insieme di saperla adattare perfettamente alle proprie caratteristiche. Il risultato, grazie anche alla Virginia Raffaele sua complice, è una sorta di ‘What If‘ che con la scusa di mettere in scena il classico conflitto tra genitori felici e quanti siano meno invasi di senso materno/paterno costruisce una serie di gag divertenti, affidate al mestiere e la presenza scenica dei due protagonisti. Capaci di adeguare la materia esistente e valorizzarla, dando felicemente seguito ai brevi incontri vissuti dai due nel Una donna per amica di Giovanni Veronesi e in Come è bello far l’amore di Fausto Brizzi. Le difficoltà insite nel quotidiano delle due categorie contrapposte restano sullo sfondo della vicenda, a tratti travolgente, ma mai nascoste, a conferma della possibilità di fare satira intelligente anche nella comedy più accesa. Con la speranza che Kids’ Fan e ChildFree (come viene definito chi sceglie di non avere bambini) riescano a vedere il buono della vita alla quale si sentono spesso superiori e a ridere delle rinunce che accettano ogni giorno. E soprattutto a imparare a rispettare – da bravi cittadini, ed esseri umani, tanto per allargare il pubblico di destinatari del messaggio – chi non la pensa e non vuole vivere come loro…

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SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE… Come suggerito dalla stessa interprete femminile, impossibile non pensare al The Family Man di Brett Ratner con Nicolas Cage e Téa Leoni. Ben più che ai vari Sirene, Sliding Doors, …e alla fine arriva Polly citati invece dal regista.

Tre di troppo (ph. Loris T. Zambelli)

Tre di troppo, video intervista a Fabio De Luigi e Virginia Raffaele

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
tre-di-troppo-la-recensione-di-un-film-per-genitori-e-nonTre di troppo, Italia, 2022. Regia: Fabio De Luigi. Con: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Barbara Chichiarelli, Renato Marchetti, Fabio Balsamo, Marina Rocco. Durata: 1h 47'. Distribuzione: Warner Bros.