Le curiosità di Un amore a 5 stelle
La storia vera
Il film è liberamente ispirato a una storia vera. Nel 1959, Steven Clark Rockefeller, figlio del governatore di New York Nelson Rockefeller, sposò Anne-Marie Rasmussen, una cameriera che aveva lavorato nell’hotel di famiglia a Manhattan.
La reunion a Palm Springs
Giusto lo scorso gennaio, Jennifer Lopez e Ralph Fiennes si sono ritrovati nel corso della serata “10 registi da tenere d’occhio” di Variety al Palm Springs International Film Festival, dove l’attore di Conclave ha consegnato all’attrice il Legend & Groundbreaker Award. E dove le ha dedicato parole di miele nel discorso fatto per presentarla, dicendo di lei che “onora e realizza il suo straordinario spirito creativo e lo condivide, illuminando la vita di così tante persone, ispirandole e rallegrando le loro giornate. Ha un talento straordinario. È una ballerina e cantante straordinaria. È un’attrice straordinaria” e concludendo con “Penso che tu sia una specie di dea“.
Rimpianto o speranza?
Nonostante Ralph Fiennes avesse ammesso in passato di essersi pentito di aver realizzato questo film, sempre a Palm Springs Jennifer Lopez venne interrogata sulla possibilità di un sequel di quel film: “Non ne so nulla. So che abbiamo parlato di produrre uno show, una serie tv di Un amore a Manhattan, ma non so se ci saremmo“. Il riferimento era all’annuncio del 2008 da parte della ABC, mai concretizzatosi.
Dress for success
Se il cappotto ‘galeotto’ era di Dolce & Gabbana, l’abito rosa che Jennifer Lopez indossa alla cena di raccolta fondi (che vedete nelle foto che seguono) è un abito vintage degli anni ’50, come confessato da J-Lo a una concorrente di American Idol di quell’anno. La collana di Harry Winston indossata dalla star, invece, aveva un valore di 5,8 milioni di dollari.
Fanta casting
Originariamente avrebbe dovuto essere John Hughes a dirigere il film, tratto dalla sua sceneggiatura “The Chambermaid“, con Hilary Swank come protagonista. Ma tra gennaio (quando emerse che si sarebbe limitato alla produzione) e luglio 2001 tutto cambiò, con l’annuncio dell’ingaggio di Wayne Wang e dell’aggiornamento della storia, firmata da Kevin Wade.
Questo spiega la richiesta di Hughes di rimuovere il suo nome dai titoli di coda (visto che troppo era cambiato, a partire dalla location, che in origine era Chicago), ma sono molti i ‘what if’ di questo film. In primis relativamente alle attrici, con Jennifer Lopez subentrata a Minnie Driver – come già accaduto per Prima o poi mi sposo – e scelta dopo aver considerato Sandra Bullock e Julia Roberts. Che pur avendo rifiutato la sceneggiatura, vide la sorella Lisa Roberts Gillan partecipare al film (non una novità, visto che appare nella maggior parte dei film di Julia).
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Not a remake
Qualche anno dopo, nel 2011, la statunitense Telemundo Networks – rete di sede a Miami e che propone contenuti in lingua spagnola – produsse una telenovela intitolata Una Maid en Manhattan, basata su questo film.
Copyright canaglia
Nei manifesti originali del film, Marissa Ventura tiene in mano uno Swiffer duster quando è seduta. Quando il film è uscito in DVD, lo Swiffer duster è stato rimosso per problemi di copyright.
Il libro di Marisa
Il libro che la Marisa di Jennifer Lopez legge è “Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé” di Alice Miller.
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