I primi due episodi sono approdati su Sky e NOW dal 3 novembre, ma è solo nelle prossime settimane che entreremo nel vivo di Unwanted – Ostaggi del mare, la nuova serie Sky Original prodotta da Sky Studios, Pantaleon Films e Indiana Production.
Liberamente ispirata a “Bilal”, il libro di Fabrizio Gatti sul suo viaggio sotto copertura fra i migranti sulle rotte fra Africa ed Europa, la serie, scritta da Stefano Bises e diretta da Oliver Hirschbiegel, è ambientata su una gigantesca nave crociera, la Orizzonte. Una città sull’acqua che naviga nel Mediterraneo al servizio dello svago dei suoi ospiti europei, che per sette giorni non devono far altro che mangiare, bere e divertirsi. Ma la vita vera irrompe sulla nave durante la prima notte in mare aperto: dal mare vengono salvati ventotto migranti africani, sopravvissuti al naufragio dell’imbarcazione su cui cercavano di raggiungere l’Italia, mentre più di cento di loro non ce l’hanno fatta.
Per quelle persone in fuga da fame, guerre, schiavitù e persecuzioni l’Orizzonte rappresenta la salvezza e il primo passo nel mondo che hanno sognato. Per i passeggeri, l’incontro con i migranti, proprio all’inizio di una vacanza spensierata, è un bagno di realtà da cui cercavano di discostarsi. Tutto si complicherà quando i migranti scopriranno che la nave è diretta in Nord Africa, proprio la terra da cui fuggono. Apprendere qusta notizia, per loro terribile, sconvolgerà la crociera e trasformerà la Orizzonte nel ground zero della crisi mondiale delle migrazioni, della tratta di esseri umani e del mondo occidentale che fa di tutto per tenere fuori i “clandestini”, gli Unwanted appunto.
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Unwanted, i personaggi
Girata in inglese, italiano, tedesco, francese e diversi dialetti africani, la serie è interpretata da un numerosissimo cast multiculturale, composto, tra gli altri, da Marco Bocci, Jessica Schwarz, Dada Bozela, Hassan Najib, Jonathan Berlin, Jason Derek Prempeh, Cecilia Dazzi, Francesco Acquaroli, Barbara Auer, Sylvester Groth, Marco Palvetti, Denise Capezza, Nuala Peberdy, Samuel Kalambay, Amadou Mbow, Edward Apeagyei, Reshny Massaka, Onyinye Odokoro, Massimo De Lorenzo e Scot Williams.
Marco Bocci interpreta il Capitano Arrigo Benedetti Valentini, personaggio che più degli altri deve fare i conti con il peso delle proprie scelte e ciò che è “giusto” e “sbagliato”. «Il dovere è un concetto ampio, ci sono tanti tipi di dovere» racconta a Ciak Bocci. «È il suo primo incarico e come Comandante ha il senso del dovere verso la compagnia, si sente addosso delle responsabilità. Oliver [il regista] aveva le idee chiare su come raccontare questo conflitto: attraverso la rigidità e l’apparente sicurezza di sapere ogni cosa».
Tra i passeggeri in vacanza sulla nave da crociera troviamo due coppie italiane, interpretate da Francesco Acquaroli, Cecilia Dazzi, Marco Palvetti e Denise Capezza.
Acquaroli interpreta Franco, un uomo sulla cinquantina che insieme alla moglie Silvia (Cecilia Dazzi) sceglie di fare il viaggio per cercare di superare un momento di crisi. «Mi piace questa storia perché i personaggi partono per fare una vacanza, ma il tono della vacanza cambia improvvisamente» racconta Acquaroli. «Scopriamo come questi personaggi reagiscono di fronte alle sorprese». «Silvia l’ho inquadrata come una mediatrice, che però si scontra con una situazione altamente inaspettata che la mette di fronte alla realtà» aggiunge Cecilia Dazzi. Per Marco Palvetti, che sullo schermo interpreta Nicola, un carabiniere in difficoltà nell’avere un figlio con la compagna, la sfida più interessante è arrivata dalla lontananza con il personaggio: «Più il personaggio è distante e più l’attore cerca informazioni. Nicola è diverso da me, io sono molto più accogliente, mentre lui all’inizio è molto distaccato da alcune dinamiche».
Una buona parte di storia è dedicata al giovane Elvis, interpretato da Samuel Kalambay. Lui è uno dei 28 migranti tratti in salvo sulla nave e sicuramente il personaggio più dinamico, che colpisce per la sua simpatia. «Ciò che più mi piace di Elvis è il suo essere sempre ottimista e positivo. Prende il lato bello delle cose, sempre, anche se ha vissuto esperienze terribili». Il suo percorso si intreccerà con quello di Mary (Nuala Peberdy), una passeggera inglese di 12 anni malata di tumore. «Durante la serie assistiamo ad una trasformazione caratteriale di Mary, che passa dall’essere timida e chiusa all’essere più vulnerabile e aperta al dialogo».
A completare il cast di attori che hanno presentato la serie a Roma Jonathan Berlin, Reshny Massaka ed Edward Apeagyei. Berlin interpreta Jurgen, cameriere tedesco figlio di due passeggeri della nave, che però cerca di evitare, perché desideroso di fuggire proprio da quel mondo cui loro appartengono. Jurgen troverà un inaspettato legame con Daniel, uno dei migranti accolti. «Sono molto grato per aver dato vita ad una storia queer. Per me è stato molto importante, soprattutto in un contesto nel quale due persone vengono da parti opposte del mondo» ci racconta. Per Massaka e Apeagyei i personaggi di Unwanted sono scritti in un modo magnificamente coinvolgente: «La prima volta che ho letto il copione ho pianto. Ho continuato a farlo per tutte le riprese» racconta l’interprete di Ousmane, un uomo nigeriano di buon cuore, costretto a lasciare la famiglia per provare la rotta per l’Europa. «É stata una montagna russa di emozioni. Ho riso e pianto, riso e pianto nel leggere il copione. E poi girare su quella nave è stata un’esperienza unica».
Unwanted – Ostaggi del mare, intervista a Oliver Hirschbiegel e Stefano Bises