West Side Story, reazioni entusiastiche per il remake di Steven Spielberg

Un plebiscito saluta la prima visione della riedizione del musical

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West Side Story

Rimandato al 23 dicembre, il nuovo adattamento cinematografico del musical classico West Side Story realizzato da Steven Spielberg ha avuto una premiere esclusiva negli States, a New York. Che sembra aver conquistato tutta la critica intervenuta, a conferma dell’incredibile talento del regista e della forza del classico del 1957: Il miglior modo di rendere omaggio all’autore dei testi originali recentemente scomparso, Stephen Sondheim.

È morto Stephen Sondheim, autore di West Side Story e Sweeney Todd

Su twitter si è rovesciato un coro di elogi, per tutti, o quasi, visto che più di uno ha evidenziato in quella di Ansel Elgort (Baby Driver, Colpa delle stelle) una performance più debole delle altre.

West Side Story, il trailer e poster del primo musical di Steven Spielberg

La rivisitazione sceneggiata da Tony Kushner (Angels in America) che segna la prima volta di Steven Spielberg nel musical, è interpretata anche da Rachel Zegler (María), Ariana DeBose (Anita), David Alvarez (Bernardo), Mike Faist (Riff), Josh Andrés Rivera (Chino), Ana Isabelle (Rosalía), Corey Stoll (Tenente Schrank), Brian d’Arcy James (Agente Krupke) e Rita Moreno (nel ruolo di Valentina, proprietaria del negozio in cui lavora Tony).

Steven Spielberg dietro le quinte nella featurette di West Side Story

Qui alcune delle reazioni successive alla premiere:

In testa, Brent Lang di Variety, che oltre a definire il film “audace e commovente” ha sottolineato la drammaticità delle interpretazioni di America e Somewhere. Pur non entusiasta della performance “piatta” di Ansel Elgort, considera già il film e il suo cast come lanciati verso i prossimi Oscar.

La collega di /Film, Chris Evangelista, ricorda quanto a lungo Steven Spielberg abbia parlato del desiderio di fare un musical e, visto il risultato *fenomenale*, valeva la pena aspettare tanto. Uno “Spielberg di alto livello”.

Sorpreso di aver apprezzato il film – e le interpretazioni “incredibili” di Ariana DeBose, Rita Moreno e David Alvarez (non di Elgort) – Robert Daniels sottolinea come il colore della pelle dei portoricani in scena fosse troppo “pallido”.

La Esther Zuckerman di Thrillist ribadisce l’ovvio, plaudendo al talento di Steven Spielberg e Tony Kushner:

Mentre la sua collega Emma Stefansky cita il “Metodo Kaminsky” confessando di aver sentito il desiderio di immortalare ogni inquadratura del film

Jesse Hassenger di The AV Club invece lamenta soprattutto il fatto che Steven Spielberg non abbia attualmente in programma di realizzare altri musical

“Un trionfo” e una lettera d’amore per New York City, per Erik Davis di Fandango e Rotten Tomatoes…

…di seguito, altre reazioni sparse prese da twitter