Dante, il primo trailer ufficiale del film di Pupi Avati

Con Alessandro Sperduti e Carlotta Gamba nei panni di Dante Alighieri e Beatrice

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Poter narrare Dante Alighieri per la sua umanità, è stato quel dono che attendevo da vent’anni”. Così Pupi Avati descrive nelle note di regia in calce al primo trailer ufficiale del suo Dante la possibilità di realizzare un film sul sommo poeta italiano. “Nei miei tanti film ho raccontato quanto possa essere eccezionale, addirittura eroica, la normalità degli esseri umani. Ora invece ho cercato di dire che, per quanto sublime, il genio, condivide, come farebbe ognuno di noi, le angustie che ci riserva la vita”.

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Alessandro Sperduti (Tre Piani, Leonardo, I Medici) è il giovane volto scelto da Avati per interpretare Dante Alighieri, mentre l’amata e angelica Beatrice ha le sembianze di Carlotta Gamba.

Sono proprio loro due e i versi della Divina Commedia a dominare le immagini del trailer appena rilasciato, che vede anche protagonista il Giovanni Boccaccio di Sergio Castellitto. Completano il cast corale Enrico Lo Verso (Donato degli Albanzaini), Alessandro Haber (Abate di Vallombrosa), il compianto Gianni Cavina (Piero Giardina),  Leopoldo Mastelloni (Bonifacio VIII), Ludovica Pedetta (Gemma Donati), Romano Reggiani (Guido Cavalcanti), Paolo Graziosi (Alighiero di Bellincione), Mariano Rigillo (Meneghino Mezzani), Valeria D’Obici (Suor Beatrice), Giulio Pizzirani (Dante anziano), Erica Blanc (Gemma Donati anziana), Morena Gentile (Donna gozzuta) e Milena Vukotic (Rigattiera).

Il film, prodotto da Duea Film e Rai Cinema, sarà distribuito prossimamente nelle sale con 01 Distribution.

Sinossi

Dante muore in esilio a Ravenna nel 1321.

Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza al sommo poeta e chi, al contrario, lo respinse e lo mise in fuga. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.

Trailer