AL POSTO TUO: LA RECENSIONE

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Una settimana al posto (totale) dell’altro: è questo il sadico gioco che la loro tedesca (naturlich!) principale impone a Luca Molteni e Rocco Fontana, per decidere chi di loro due dirigenti rimarrà dopo la fusione delle rispettive ditte di sanitari. Perché sadica? Beh, Luca Molteni è un architetto piacione sino all’ipocrisia, dongiovanni impenitente, vegano (ma con deviazioni) e modaiolo ipertecnologico di città, Rocco Fontana è un geometra, sposato con Claudia più tre figli, vive in campagna, segue poco le ultime tendenze e molto di più la cucina grassa (che la moglie combatte a colpi di dieta ferrea), inoltre ha una certa tendenza alla gelosia. Aggiungeremo infine che i due contendenti così agli antipodi si detestano con tutto il cuore. Eppure, eppure, eppure…

Soprassedendo alla improbabilità dello spunto (del resto a turno tutti nel film continuano proprio a ribadire che l’idea è una scemata), la prima domanda che si pone è: ma possibile che una sola settimana si trasformi in così reciproca tortura? Invece di godersela Rocco si macera di nostalgia («ma tu pensi mai a me?») e sospetti, Luca si ingrippa tra privazioni e figli altrui. Mah!? La commedia nasce con lo scopo evidente e primario di divertire sui costumi generali (qualche colpetto all’egoismo aziendale, al gallismo, ai vizi nazionali, ma giusto così tanto per gradire), mettendo a contatto due attori piuttosto affiatati (Argentero e Fresi han già recitato insieme in Noi e la Giulia), più tante belle signore attorno (con Ambra Angiolini a far la moglie, madre beffarda alla romana). Le battute sono spesso chiamate: la suocera scatenata in auto rischia di investire uno che attraversa la via: «Guardi che qui ci sarebbe il limite dei 70» dice questi (in agglomerato urbano?) «Tranquillo giovanotto, li devo ancora compiere» risponde lei (ecco appunto, lo spirito generale è questo). Dirige con scolastica dimestichezza Max Croci (Poli opposti, La verità vi prego sull’amore), su sceneggiatura di Umberto Marino (altrove ottimo commediografo, regista e autore tra l’altro dei copioni di Italia-Germania 4-3, La stazione, Cuore cattivo), Massimo di Nicola e Patrizio Patrizi (Meno male che ci sei).