Les parfums, Francia, 2019
Regia Grégory Magne
Interpreti Emmanuelle Devos, Grégory Montel, Zelie Rixhon, Sergi López
Distribuzione Satine
Durata 1h e 40’
IL FATTO
L’impulsivo Guillaume sta divorziando, è in trattativa per l’affido della figlia e deve traslocare. Il suo lavoro come autista sembra essere l’unica certezza, soprattutto dopo esser diventato lo chauffeur personale dell’esigente, spesso maniacale, Madame Walberg, “naso” e profumiera di alto livello, nonché creatrice di una leggendaria fragranza di Dior, anche se ora il suo olfatto non è più quello di una volta.
I due sono agli antipodi, ma poco a poco, incoraggiandosi a vicenda, riprenderanno in mano la propria vita. E l’iniziale ostilità lascerà il posto a una sincera e profonda amicizia.
I profumi di Madame Walberg – L’OPINIONE
I film belli, si sa, sono il frutto di una composizione che associa diversi elementi, proprio come un profumo capace di comunicare atmosfere e stati d’animo.
Mescolando sorriso e amarezza, malinconia e dolcezza, Grégory Magne crea una delicata ed elegante armonia tra due opposti contando sull’alchimia tra Emmanuelle Devos, una delle grandi signore del cinema francese, e Grégory Montel, reso celebre dalla serie Netflix Chiami il mio agente.
E raccoglie la sfida di affrontare quello che tra i cinque senso è il più difficile da restituire sullo schermo. È fatto di piccoli gesti quotidiani questo piccolo e incantevole road movie, di
sguardi, silenzi, dialoghi taglienti e odori da scoprire, decifrare, proprio come accade con i sentimenti.
Il viaggio alla ricerca di fragranze da replicare diventa l’occasione per riflettere con semplicità e schiettezza su relazioni umane, ruoli sociali, denaro, successo, rapporti tra padre e figlia, solitudine, paure difficilmente confessabili e nuove fasi della vita.
SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE…
A spasso con Daisy di Bruce Beresford, ma anche Green Book di Peter Farrelly, Profumo – Storia di un assassino di Tom Tykwer.
