LORO CHI?

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Italia, 2015 Regia Francesco Micciché, Fabio Bonifacci Interpreti Marco Giallini, Edoardo Leo, Catrinel Marlon, Ivano Marescotti, Lisa Bor Distribuzione Warner Durata 1h e 40′

In sala dal

19 novembre

David, travestito da cameriere e armato di pistola, obbliga un caporedattore ad ascoltare il suo romanzo.Â È una storia vera – dice – che parla di come, pubblicitario quasi in carriera, per colpa un truffatore abbia perso lavoro, moglie e casa. Ma come da lì abbia anche capito quale sia la sua vera passione: organizzare raggiri. In coppia proprio con il geniale Marcello, colui che l’ha turlupinato e che ora gli fa da maestro.

Truffa tu che truffo io, ma chi è alla fine il truffato? Un giochino di stangate multiple che – a parte la sospensione del dubbio, qui decisamente obbligatoria – avrebbe bisogno decisamente di maggior brio. Non è La stangata, non è uno di quei meravigliosi complicatissimi gialli rosa con sorpresa, delizie del miglior cinema commerciale americano e che ogni tanto circolano per le sale. Sembra una commedia quasi intimidita dalla sua stessa possibilità di brillantezza. Perché l’idea, il colpo in sé, non è sciocco, anzi è piuttosto sagace, ma andrebbe accompagnato da ritmo, verve, cinismo e cura realizzativa: invece, ad esempio, c’è una finta ripresa action (i due si travestono da funzionari televisivi) di un futuro (improbabile) serial così fiacca da impietosire. La sceneggiatura di Fabio Bonifacci (Benvenuti al Nord, Il principe abusivo), regista debuttante qui coadiuvato da Francesco Micciché (tanta tv con, citiamo, Un posto al sole, I Liceali 3, R.I.S. Roma 2 e 3), alterna battute acute («Le emozioni sono sempre reali, il resto sono “la fila alla posta” »)  ad altre trucidine («Sai qual è il tuo problema Pisello?Â È che sei piccolo! »). Giallini gigioneggia a ruota libera, obbligato dal copione e sicuro della sua simpatia, Edoardo Leo sta acquattato tra lo sfigatino e il figlio di buona donna. Le Commission di Trentino e Puglia hanno lavorato bene come al solito a fornire i set, ma la pratica purtroppo si archivia nello scaffale delle occasioni mancate.

Massimo Lastrucci