Dal 1 dicembre 2022 arriva in sala Una notte violenta e silenziosa, il thriller natalizio dark di Tommy Wirkola con David Harbour, John Leguizamo, Edi Patterson Cam Gigandet e Alex Hassell. La storia è ambientata poco prima della vigilia di Natale quando una squadra di mercenari irrompe in un comprensorio di famiglie benestanti, prendendo in ostaggio tutti i presenti, la squadra di criminali non è preparata ad affrontare un combattente che li sorprenderà: Babbo Natale (David Harbour) è sul posto e sta per dimostrare perché questo Nick non è un santo.
LO SPIRITO DEL NATALE VISTO IN MANIERA DIVERSA
L’opera di Tommy Wirkola non è il classico lungometraggio natalizio: le atmosfere sono più dark ed è presente una componente horror splatter che domina per buona parte della pellicola. Non mancano ovviamente gli iconici riferimenti al Natale: il sacco dei regali di Santa Claus, i dolci natalizi, le renne e la lista dei buoni e cattivi. Una notte violenta e Silenziosa è una rilettura molto originale del genere che può diventare in futuro un cult, come avvenne anche per Babbo Bastardo del 2003 che ruppe gli i canonici schemi delle pellicole natalizi.
LEGGI ANCHE: Violent Night, il trailer presentato dal regista Tommy Wirkola
Proprio come il Bad Santa di Billy Bob Thornton, David Harbour si presenta subito svogliato, alcolista e senza motivazioni per colpa del mondo che oramai non crede più molto alla Magia del Natale. L’attore si conferma anche qui come un antieroe perfetto: ha carisma, è molto aggressivo ma si fa amare dal pubblico. Molte delle risate del film passano proprio dalle sue goffe azioni.
I RIFERIMENTI AL PASSATO
Una piacevole sorpresa sono stati i riferimenti della pellicola a molti cult natalizi del passatocome Mamma, ho perso l’aereo e Trappola di cristallo. Dal primo, Una notte violenta e silenziosa prende spunto per le trappole casalinghe e le strategie di difesa della propria abitazione, mentre del cult di John McTiernan è possibile notare vari collegamenti: l’infiltrato a sorpresa che non doveva essere presente nel piano originario, gli scontri violenti e sopratutto una comunicazione via radio tra due persone che non si conoscono. Troviamo anche qualche similitudine con il Grinch e con Il Canto di Natale di Dickens grazie al villain Mr. Scrooge (John Leguizamo) che odia palesemente il Natale. L’unione di tutti questi richiami al passato porta lo direzione del verso un mix di azione e violenza da una parte e amore per la famiglia e per le Feste dall’altro con un buon risultato.
