“Incredibile”, questo è stato il commento di Ben Wheatley all’offerta di dirigere un film delle dimensioni del prossimo Meg 2: The Trench. Per chi non conoscesse l’argomento, si tratta del sequel dell’impressionante Il primo squalo, uscito nel 2018 e trasformatosi rapidamente in una vera e propria sorpresa. Anche per l’affetto dei tanti fan, che ora temono per il loro colossale beniamino marino.
E’ un’occasione di realizzare dell’azione su una scala tanto grande da essere folle, è incredibile – ha dichiarato il regista. – Solo lavorare sugli storyboard, pensarci… sento una grande responsabilità, di assicurarmi che soddisfi tutti i fan degli squali che ci sono lì fuori.
Alla domanda su cosa il pubblico dovrebbe aspettarsi dal film, Wheatley ha ribadito che buona parte dell’impegno sarà riuscire a rispettare l’originale, riuscendo a fare in modo che sia un gran film alla ‘Meg‘. Di certo, ha promesso, non si allontanerà troppo da Il primo squalo di Jon Turteltaub.
Certamente rassicurante, in questo senso, è il fatto che il regista britannico abbia già avuto a che fare con soggetti preesistenti, come nel caso del Doctor Who (“quando fai il Doctor Who, non lo cambi solo perché volevi farlo. E io non volevo renderlo qualcosa di completamente diverso e che nessuno riconosse”) o di Rebecca. A proposito della quale, rivela: “Non è il film di Alfred Hitchcock a perseguitarmi, ma il libro di Daphne du Maurier!”.