Qui non succede niente, Antonio Albanese sul set del nuovo film (foto)

Di nuovo attore e regista, racconta una lunga notte di colpi di scena

0
Qui non succede niente Antonio Albanese

Sono iniziate le riprese di Qui non succede niente, il nuovo film di Antonio Albanese, che si dividerà nel doppio ruolo di regista e interprete, condividendo il set con Giuseppe Battiston, Nicolo Rignanese e Niccolò Ferrero, come si vede dalle prime foto pubblicate dalle società produttrici Palomar e PiperFilm (che lo distribuirà in sala).

Per otto settimane le riprese si svolgeranno sul Lago d’Orta, tra Orta San Giulio, Pella, San Maurizio d’Opaglio, Miasino e Ameno, tutti comuni aderenti alla Rete regionale di Film Commission Torino Piemonte coinvolti nel progetto.

LEGGI ANCHE: Un mondo a parte tra stufe, neve e comunità. Video intervista a Riccardo Milani, Virginia Raffaele e Antonio Albanese

Autore del soggetto e della sceneggiatura – insieme a Piero Guerrera – è un ritorno atteso e gradito quello di Albanese, che negli ultimi anni abbiamo apprezzato sia in coppia con Riccardo Milani nel toccante Grazie ragazzi (recensione) e nel successivo Un mondo a parte (recensione), sia nel bellissimo e doloroso e devastante Cento domeniche (recensione) presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Qui non succede niente Antonio Albanese
Rignanese, Ferrero, Albanese e Battiston sul set (ph. Claudio Iannone)

La fotografia di Qui non succede niente è di Italo Petriccione, la scenografia è a cura di Marco Belluzzi, i costumi sono di Carola Fenocchio e il montaggio di Davide Miele. Il film è realizzato con il contributo del Fondo per lo Sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del PR FESR Piemonte 2021-2027 – bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

 

Qui non succede niente, trama

Tre amici, Beppe, Umberto e Gigi, attendono l’arrivo del giovane Toni per festeggiare la sua ritrovata libertà. Umberto è un musicista fallito, ha mandato in malora l’azienda del padre e ha già due separazioni alle spalle. Gigi è stato appena diseredato dalla zia, è ubriaco e indossa una delle sue vecchie parrucche in segno di protesta. Beppe ha una madre molto ingombrante, fa l’idraulico e si dice non abbia mai avuto una ragazza. Toni, figlio di Umberto, è un ragazzo fin troppo sveglio che entra ed esce dal carcere per piccoli reati. In altre parole: la più scombinata delle compagnie, in un microcosmo immutabile, nello stridente splendore di un lago. Qualcosa però sta per accadere. Un cataclisma dalle conseguenze sconvolgenti ed esilaranti. Dopo una serata ad alto tasso alcolico nel bar del paese, l’auto sulla quale stanno per tornare a casa colpisce qualcosa. O meglio, qualcuno. Dando inizio ad una serie di inesorabili scelte sbagliate, i quattro fuggono e si rifugiano a casa di Umberto. Sarà una lunga notte di colpi di scena, situazioni paradossali e ridicole, incontri e scontri tra i protagonisti e altre figure improbabili che popolano quella interminabile giornata. Fino alla più inimmaginabile delle soluzioni, che arriverà alle prime luci dell’alba.