Al Trento Film Festival 2023 Morricone, Mad Heidi e gli ultimi premiati

Con le ultime proiezioni un tributo alle musiche del maestro scomparso

0
Trento Film Festival, Mad Heidi

Dopo l’interessante e partecipato reading “immersivo” di Violante Placido, il Trento Film Festival 2023 continua. E dopo i titoli in concorso e in anteprima, promette una affollatissima proiezione notturna, tradizionalmente riservata ai film di genere e culto, che quest’anno proporrà il tanto atteso Mad Heidi, primo film di Swissploitation della storia del cinema. Ma prima gli ultimi premiati, in vista della cerimonia finale, e il tributo alle celebri colonne sonore di Ennio Morricone da parte dal del Coro SOSAT, in programma al Teatro Sociale.

LEGGI ANCHE: Mad Heidi, foto e trailer dell’horror alpino del creatore di Iron Sky

 

Per il programma cinema, si segnala il film in Concorso Stams di Bernhard Braunstein visto all’ultima Berlinale, documentario che ci conduce ad Innsbruck per raccontare il più celebre liceo sportivo d’Europa. Dalle piste ai trampolini da sci, tra sogni, aspettative e frustrazioni, si allenano i giovanissimi campioni del futuro: fra loro, anche la saltatrice trentina Martina Ambrosi.
Per la sezione Anteprime, invece, sarà la volta di La montagne, opera seconda del regista francese Thomas Salvador, interamente filmata tra Chamonix e il Monte Bianco. Il film racconta le vicissitudini di un uomo, interpretato dallo stesso regista, che si rifugera! in pieno inverno per sfuggire al mondo, cercando una sorprendente comunione con la natura e la montagna, che sfocera! nel fantastico.

Mad Heidi

Come anticipato, sempre per Anteprime, la proiezione “di mezzanotte” del Mad Heidi di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein offrirà finalmente al pubblico italiano la versione apocrifa e splatter del mito elvetico per eccellenza, dove al posto dell’idillio alpino cui siamo stati tradizionalmente abituati, a partire dal romanzo e dal cartone animato, c’è una Svizzera distopica, caduta sotto il dominio autoritario di un malvagio tiranno del formaggio, contro cui Heidi guidera! una sanguinaria rivolta.

LEGGI ANCHE: Trento Film Festival 2023, il reading di Violante Placido e gli altri premi

Dopo i vari Premio Arte Video, Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck, Premio Solidarietà Cassa di Trento, Premio Antropocene MUSE e Premio RAI, ultimo in ordine di tempo – e in attesa della cerimonia di chiusura – arriva anche il Premio Ritter Sport – Emozione in Montagna.

Istituito da Ritter Sport per celebrare l’emozione e la gioia di vivere la montagna, immersi nella natura, e assegnato all’opera che meglio sappia trasmettere questi sentimenti che solo l’ambiente montano sa regalare, unendo avventura, scoperta e spirito di condivisione, e stato attribuito a Ephemeral di Alastair Lee. Questa la motivazione della giuria indipendente:
“Il film sa mettere in scena passione, spirito di avventura e condivisione che guidano Guy Robertson e Greg Boswell alla ricerca di nuove vie invernali nella severa Scozia. Ambientazione mozzafiato e inquadrature meravigliose sanno regalare una narrativa efficace ed avvincente”.

Ephemeral
Ephemeral

La consegna dei premi ufficiali del 71. Trento Film Festival avverrà durante la Cerimonia di Premiazione presentata dalla giornalista Elisa Dossi e che si terrà sabato 6 maggio a Palazzo Geremia, Sala di Rappresentanza.