Dopo i festeggiamenti nazionali per i suoi 70 anni nel 2023, Vincenzo Mollica – giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico – riceverà il David Speciale nel corso della 69ª edizione dei Premi David di Donatello 2024. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi (evento trasmesso per la prima volta in 4K, sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), oltre a Fabrizio Biggio sul Red Carpet.
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Insieme a quest’ultimo, tra i riconoscimenti già annunciati della 69ª edizione dei Premi David di Donatello, anche i Premi alla Carriera a Milena Vukotic e a Giorgio Moroder, il David come Miglior Film Internazionale ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet, il David dello Spettatore a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il Miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti, animazione prodotta da Luca Guadagnino e presentata al Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina FESCAAAL.
“Da oltre quarant’anni, Vincenzo Mollica racconta con passione e sobrietà, entusiasmo e competenza, il mondo dello spettacolo in Italia – ha dichiarato Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Il suo stile unico, l’empatia e la sua arte dell’intervista sono da decenni un esempio per chi ha intrapreso la carriera di giornalista. Per me una vera ispirazione, per tutti un maestro che sa unire gusto pop, film d’autore, grandi attori e registi. E che, soprattutto, ama comunicare, perché Vincenzo Mollica non ha parlato solo agli addetti ai lavori ma al pubblico, enorme, che lo ha conosciuto e apprezzato attraverso televisione e radio. Cinema, musica, tv, fumetto, letteratura, universo digitale: Vincenzo è al fianco di tutti noi, ogni giorno, per raccontarci con la sua coinvolgente curiosità l’affascinante universo della cultura in tutti suoi linguaggi“.
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Vincenzo Mollica entra a far parte della redazione del TG1 nel 1980, divenendo uno dei primi giornalisti televisivi specializzati in spettacolo e raccontando, da inviato, grandi eventi come le cerimonie degli Academy Awards, il Festival di Cannes, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Festival di Sanremo. Ha curato, per oltre venti anni, la rubrica di approfondimento sullo spettacolo del TG1, “DoReCiakGulp”, ha realizzato le trasmissioni televisive “Prisma”, “Taratatà” e “Per fare Mezzanotte” mentre su Rai Radio 2 ha ideato e condotto il programma “Parole parole, storie di canzoni”. Nel corso degli anni, Mollica ha scritto e curato novantatré volumi sul mondo del cinema, della musica e del fumetto ed è stato collaboratore del Radiocorriere TV, Linus, il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero e l’Unità. Nel 1986, appare sul fumetto “Viaggio a Tulum”, ideato da Federico Fellini e disegnato da Milo Manara mentre, nel 1995, fa la sua prima apparizione in un fumetto Disney, all’interno della storia “Paperino oscar del centenario”: da un disegno di Andrea Pazienza, che lo ritrae dotato di becco, il giornalista si trasforma, grazie alla penna di Giorgio Cavazzano, in Paperica. Disegnatore egli stesso, Mollica ha diretto, dal 1991 al 1995, la rivista Il Grifo e nel dicembre del 2006 ha esposto le sue opere al Complesso del Vittoriano a Roma. Nel 2019, in occasione della Mostra di Venezia, ha ricevuto il Premio Pietro Bianchi, prestigioso riconoscimento che il Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici conferisce in omaggio a una personalità eccellente del mondo del cinema. E torna al cinema, questa volta da protagonista, con un docufilm da lui ideato e co-prodotto da Atomic e Rai Cinema sugli ultimi anni di vita di Federico Fellini.