L’appuntamento è al prossimo Festival di Venezia, dove verranno annunciate le prime novità dell’edizione 2026 del Figari International Short Film Fest, al quale si arriverà dopo la recente conclusione della 15° edizione della kermesse dedicata al cinema breve diretta e fondata da Matteo Pianezzi. “Dopo qualche giorno per rimettere insieme le idee e poter riposare un minimo, posso chiudere ufficialmente un’edizione che segna un momento decisivo per il Figari International Short Film Fest, confermando la sua vocazione internazionale e la sua centralità come spazio di riflessione e scoperta – ha detto, presentando i premiati. – La qualità dei film selezionati e la presenza di autori, talenti e ospiti di rilievo hanno reso questa edizione un punto di riferimento per chi considera il cinema ancora un linguaggio necessario, vivo e capace di interrogare il presente“.
Il festival divenuto a pieno titolo tra i più rilevanti per il cortometraggio e un punto di riferimento per l’industria audiovisiva a livello nazionale e internazionale si è infatti concluso con grande soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti, ufficializzando il suo palmares.
Tra i 30 film in concorso, proiettati durante le serate del Festival sulle spiagge di Cala Sassari e Cala Moresca e sul lungomare di Golfo Aranci, ad aggiudicarsi i premi come Miglior Corto Internazionale e di Animazione, assegnati entrambi dalla giuria di qualità composta dagli attori Sara Lazzaro (Doc-Nelle tue mani, Call My agent- Italia, La legge di Lidia Poet), Paolo Camilli (attore, comedian e content creator, tra le altre cose anche in The White Lotus) Andrea Dodero (Non odiare, Blocco 181, Gangs of Milano) e dalla giornalista Chiara Del Zanno (Fabrique du cinèma, Rolling Stone) sono stati rispettivamente Cura Sana di Lucia G. Romero, già vincitore dell’orso di cristallo a Berlino, e Playing God di Matteo Burani. Due le menzioni speciali assegnate ad altrettanti titoli internazionali Caught in 4K delle registe Adriana Mrnjavac, Nicole Stigler e The man who could not remain silent del croato Nebojša Slijepčević.
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Tra i titoli regionali e nazionali giudicati invece da Martín Cuesta (film programmer e critico spagnolo, curatore presso il Condeduque Contemporary Culture Centre di Madrid) e Kenan Musić (regista e produttore bosniaco, direttore del Sarajevo Youth Film Festival) hanno vinto rispettivamente come Miglior Corto Regionale “Una faccia da cinema” di Alberto Salvucci, qui alla sua anteprima mondiale, e Miglior corto Nazionale Majonezë di Giulia Grandinetti, già in lizza anche ai David di Donatello, la quale si è aggiudicata anche l’Audience Award ossia il premio della giuria popolare.
Il Premio France Tv, corrispondente all’acquisto e alla distribuzione televisiva di uno dei corti in concorso, è andato invece a The Shell di Giuseppe Lauri.
Il Premio WeShort è stato assegnato a Marcello di Maurizio Lombardi.
Ottimi i riscontri anche per il Market, sezione industry del festival che ha ospitato pitch, incontri B2B, presentazioni di progetti in sviluppo e panel formativi, come spiega Pianezzi: “Sul fronte del mercato, i risultati sono stati straordinari: sono nate nuove alleanze sul fronte balcanico e con piattaforme di streaming e si è consolidato un asse produttivo che unisce Italia, Spagna e Sud America, un percorso concreto e strutturato che guarda al futuro con ambizione e responsabilità. In un contesto in cui la cultura – e in particolare il cinema – in Italia appare sempre più sotto attacco, marginalizzata da logiche estranee al suo valore intrinseco, il Figari International Short Film Fest ed il suo Market si confermano un avamposto culturale, un luogo di resistenza, di innovazione e di visione. Questo impegno è possibile grazie al coraggio istituzionale del Comune di Golfo Aranci e della Regione Sardegna, che scelgono di investire con lucidità e prospettiva su manifestazioni come la nostra, riconoscendone la funzione strategica e la portata internazionale. Un altro mio grandissimo ringraziamento va a France TV, presenza costante e simbolo dell’eccellenza delle collaborazioni che il nostro Festival è in grado di attivare e sostenere e che anche quest’anno ha offerto opportunità concrete di vendita e crescita per giovani operatori del settore“.
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Rinnovata la collaborazione con WeShort, piattaforma internazionale di cinema breve, che ha presentato un progetto in anteprima assoluta realizzato in collaborazione con la star del cinema horror Eli Roth.
Tra le presenze istituzionali di quest’anno ricordiamo i gemellaggi con due importanti realtà italiane, il Torino Short Film Market (ShorTo), e Sentiero Film Lab entrambe coinvolte attivamente nell’edizione, e quello internazionale con il Sarajevo Youth Film Festival (OFF Sarajevo), tra i più attivi eventi europei dedicati ai giovani autori, rappresentato dal direttore Kenan Musić.