Il programma di Locarno 77 – Apre Le Déluge di Gianluca Jodice

Ai protagonisti dell'opera seconda del regista de Il cattivo poeta, Guillaume Canet e Mélanie Laurent, l'Excellence Award Davide Campari di quest'anno. In concorso gli italiani Luce e Sulla terra leggeri, ma anche i nuovi film di Hong Sang-soo e Wang Bing. Fuori concorso Marco Tullio Giordana con La vita accanto.

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Presentata oggi in conferenza stampa la selezione ufficiale della 77esima edizione del Locarno Film Festival (dal 7 al 17 agosto) aperta da Le Déluge, il nuovo lungometraggio di Gianluca Jodice (Il cattivo poeta) e i cui protagonisti, Mélanie Laurent e Guillaume Canet, saranno insigniti dell’Excellence Award Davide Campari, conferito a personalità che con il loro contributo hanno segnato il cinema contemporaneo.

Laurent e Canet si aggiungono ai molti nomi già annunciati che il Festival premierà in occasione della sua 77esima edizione: Shah Rukh Khan con il Pardo alla Carriera Ascona-Locarno Turismo, Jane Campion con il Pardo d’Onore Manor, Ben Burtt con il Vision Award Ticinomoda, Claude Barras con il Locarno Kids Award la Mobiliare, Stacey Sher con il Raimondo Rezzonico Award, e Irène Jacob con il Leopard Club Award.

La Selezione Ufficiale di Locarno77

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival, ha dichiarato:«Per Locarno77 guardiamo con grande soddisfazione e attesa a una selezione ufficiale che siamo convinti rappresenti il meglio del cinema contemporaneo. Con questo programma abbiamo tenuto a valorizzare soprattutto opere che, oltre ad ampliare le possibilità della settima arte, cercano di innescare in modo consapevole la scintilla di un confronto più significativo con il pubblico. È così che il Festival può continuare a offrirsi come piattaforma per un dialogo veramente intersezionale».

E prosegue: «Accanto ai grandi nomi già affermati, la selezione propone quelli di nuovi registi che, grazie ai loro film, riteniamo destinati a giocare un ruolo importante nel futuro. Siamo anche particolarmente orgogliosi del titolo di apertura Le Déluge, opera seconda di Gianluca Jodice che ricostruisce i giorni finali della vita di Maria Antonietta e Luigi XVI. Un film arricchito dalle interpretazioni strepitose di Mélanie Laurent e Guillaume Canet, due magnifiche star che omaggeremo con l’ambito Excellence Award Davide Campari».

18 film, incluse 6 prime mondiali, saranno presentati in Piazza Grande, il cinema all’aperto di Locarno che ospita ogni sera fino a 8.000 persone. Fra i titoli, The Seed of the Sacred Fig dell’iraniano Mohammad Rasoulof (Premio Speciale della Giuria a Cannes). Esordisce invece alla regia l’attrice spagnola Paz Vega con Rita, mentre Bérénice Bejo sarà presente con Mexico 86 di César Díaz. Fra le proposte anche gli sci-fi Electric Child (di Simon Jaquemet) e Timestalker (di Alice Lowe) e il thriller Sew Torn di Freddy Macdonald.

Nel Concorso Internazionale 17 film provenienti da tutto il mondo e presentati in prima mondiale, competono per il Pardo d’Oro. La selezione spazia dalla Lituania al Libano e comprende gli italiani Luce (di Silvia Luzi e Luca Bellino) e Sulla terra leggeri (opera prima di Sara Fgaier, con Andrea Renzi e Sara Serraiocco), ma anche le nuove opere di Wang Bing (Youth (Hard Times)) e Hong Sang-soo (By the Stream).

Il Concorso Cineasti del Presente, lo spazio dedicato agli autori del presente e al cinema di domani, comprende 15 film: opere prime o seconde, tutte in prima mondiale. Fra questi l’italiano Real di Adele Tulli, ma anche altre proposte dall’Europa dell’Est (come l’ungherese Lesson to Learn), dall’America Latina e i Caraibi (incluso Olivia & the Clouds, della Repubblica Dominicana) e dall’Africa (ad esempio il tunisino Les Enfants Rouges).

Terreno di ricerca espressiva e poetica in formati innovativi, la sezione Pardi di Domani presenta corti e mediometraggi in prima mondiale o internazionale, tracciando le vie inesplorate che il cinema di domani potrebbe percorrere. La sezione si articola in tre concorsi: il Concorso Internazionale, che accoglie opere di talenti emergenti da tutto il mondo; il Concorso Nazionale, riservato alle produzioni elvetiche; e il Concorso Corti d’Autore, dedicato alle opere brevi di cineasti già̀ affermati. Un totale di 40 film, tutti presentati in prima mondiale.

Fuori Concorso è una sezione non competitiva che funge da laboratorio di contaminazione tra tutti i generi immaginabili e le diverse forme di narrazione. 11 i film in programma, di cui 10 prime mondiali e una prima internazionale. Fra i nomi, Marco Tullio Giordana (I cento passi, La meglio gioventù), con La vita accanto, adattamento (in collaborazione con Marco Bellocchio) del romanzo omonimo di Mariapia Veladiano. Fuori competizione figurano poi lo svizzero-italiano La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri di Samir, lo statunitense Bang Bang di Vincent Grashaw (con Tim Blake Nelson nei panni di un ex pugile), i francesi Ma famille, chérie di Isild Le Besco e Dragon dilatation di Betrand Mandico e due lavori del pluripremiato cineasta rumeno Radu Jude, Eight Postcards from Utopia (diretto con Christian Ferencz-Flatz) e Sleep#2 (sorta di remake di Sleep di Andy Warhol).

Histoire(s) du Cinéma offre prospettive inedite sulla storia del cinema con 26 film, una sezione diversificata che contiene classici appena restaurati e film poco conosciuti. Un imperdibile omaggio sarà reso a Stan Brakhage, venerato maestro del cinema sperimentale, organizzato con The Academy Museum of Motion Pictures e curato da Erika Balsom.

Con i 44 film di The Lady with the Torch, quest’anno la Retrospettiva del Festival di Locarno festeggerà la Columbia Pictures nel periodo del suo massimo splendore, dall’avvento del sonoro ai tardi anni Cinquanta, celebrando così il suo centenario nel 2024. In occasione della retrospettiva sarà pubblicato un libro curato da Ehsan Khoshbakht ed edito da Les éditions de l’Œil, che conterrà i nuovi saggi di studiosi, critici e storici.

Per Locarno Kids Screenings una selezione dedicata al pubblico dei più giovani, con anteprime esclusive, classici dal passato e immersioni nel mondo dell’animazione e specialmente dei film di Claude Barras (tra cui il recente Savages) vincitore del Locarno Kids Award la Mobiliare di quest’anno.

Nell’ultimo dei tre anni dedicati al cinema dell’America Latina e dei Caraibi, la sezione Open Doors Screenings esplorerà alcune delle produzioni più interessanti delle regioni di riferimento. Presenterà 17 opere tra lungometraggi, medio e cortometraggi, dei quali due sono in prima mondiale.

Due le sezioni indipendenti: La Semaine de la Critique presenta 7 lungometraggi documentari in prima mondiale o internazionale, selezionati dall’Associazione Svizzera dei Giornalisti Cinematografici, mentre Panorama Suisse seleziona 10 titoli della produzione elvetica, scelti da una commissione di rappresentanti delle Giornate di Soletta, dell’Accademia del Cinema Svizzero e SWISS FILM.