Pianeta Donna, il programma del Festival al femminile con Barbara Bouchet

La storica kermesse di Franco Mariotti continua a Perugia fino al 21 dicembre

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Barbara Bouchet, madrina di Festival Pianeta Donna

Si inaugura venerdì 10 la XXXIX edizione di Primo Piano sull’Autore – Festival Pianeta Donna, con il titolo “La Donna nel Cinema: dalla seduzione alla presa di coscienza”. Giornata di avvio lavori dopo la quale la storica kermesse creata, ideata e diretta da sempre da Franco Mariotti proseguirà nelle prossime due settimane, nell’arco delle giornate di martedì 14, venerdì 17, lunedì 20 e fino alla conclusione del 21 dicembre.

Un appuntamento che si rinnova con la manifestazione “in rosa”, che si svolgerà in Umbria e ‘in presenza’, presso il Cinematografo Comunale Sant’Angelo di Perugia. Sede della presentazione al pubblico di una ricca e variegata programmazione di opere di qualità, che quest’anno vede la partecipazione, come Madrina e Testimonial, dell’iconica attrice Barbara Bouchet, omaggiata e premiata dal Festival per la sua lunga carriera. E attesa in sala per la serata riservata al film Per le antiche scale di Mauro Bolognini, da lei interpretato.

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Nelle 29 opere della line up di quest’edizione, di diversi generi e format, selezionate nel panorama nazionale cercando di dare il maggior spazio possibile a Opere Prime e Seconde: 7 film, 13 cortometraggi (inclusi due videoclip musicali) e 7 documentari, tutti in Concorso nelle rispettive Categorie. Oltre a un film omaggio alla Madrina e a Giuliana Gamba. Tutte opere ed eventi fruibili a titolo gratuito dal pubblico.

Di seguito gli highlights dell’ampio programma del Festival:

Il giorno del taglio del nastro verranno proiettati dalle h. 18.00 il nuovissimo cortometraggio di Caterina Ponti, poliedrica e pluripremiata artista di origini sarde, intitolato Su Càntigu de sas Criaduras de Santu Frantziscu de Assisi, il “Cantico delle Creature” di San Francesco in lingua sarda; quindi il giallo cult di Lucio Fulci Non si sevizia un paperino, in omaggio alla Madrina Barbara Bouchet.

Nelle quattro successive giornate di martedì 14, venerdì 17, lunedì 20 e martedì 21 saranno programmati i lungometraggi Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, rilettura appassionata e rock della figura di Eleanor Marx, figlia ed erede ideologica di Karl; le Opere Prime Alice e il paese che si meraviglia, drama-fantasy di Giulia Grandinetti ispirato alle atmosfere del classico di Lewis Carroll, la crime-comedy Ostaggi, diretta e interpretata da Eleonora Ivone, e la commedia fantastica Tutti per Uma di Susy Laude.

Centrale il tema sulla violenza sulle donne in La cintura, copia proveniente dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale del film liberamente tratto dall’omonima pièce teatrale di Alberto Moravia, proiettato come tributo alla sua regista Giuliana Gamba, della quale sarà presentata anche la frizzante commedia Burraco fatale, quindi Giulia di Ciro De Caro, storia di una ragazza alla ricerca di stabilità ed equilibrio, e Addio al nubilato, commedia di Francesco Apolloni con Laura Chiatti, Chiara Francini, Antonia Liskova, Jun Ichikawa.

Nella rosa dei documentari e docu-film, Grazia Deledda, la rivoluzionaria di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, viaggio cinematografico alla scoperta del mondo della scrittrice ed etnografa Deledda, Premio Nobel nel 1926; Marina Cicogna – La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti, ritratto a tutto tondo della nota produttrice di capolavori, presentato dal Prof. Fabio Melelli, Docente di Storia del Cinema Italiano all’Università per Stranieri di Perugia; Vitti d’arte, Vitti d’amore di Fabrizio Corallo, omaggio alla grande Monica Vitti, di cui abbiamo amato sia le sue interpretazioni drammatiche che quelle più brillanti; Alda Merini – Una donna sul palcoscenico di Cosimo Damiano Damato, film-documentario girato nella casa della poetessa che s’abbandona ad un racconto di sé stessa puro e diretto; Donne e libertà – Matrimoni forzati di Jo Squillo, docufilm inchiesta con interviste a donne a cui è stata negata la libertà ed il diritto alla vita; La rivoluzione siamo noi – Arte in Italia 1967/1977 di Ilaria Freccia, sul decennio di entusiastica creatività che ha cambiato la società e l’assetto dell’arte contemporanea.

Numerosi i corti, sezione curata da Francesca Piggianelli con la collaborazione di Roberta Delitala. In Concorso anche: il poetico L’ascolto ritrovato diretto e sceneggiato da Davide Iannuzzi, che racconta l’iter introspettivo compiuto da un’attrice di teatro che ritorna nei luoghi dell’infanzia ed indietro nel tempo; il drammatico Sacrificio disumano di Pierfrancesco Campanella, prodotto da Angelo Bassi, con Maria Grazia Cucinotta nei panni di una madre attanagliata dall’angoscia per la misteriosa scomparsa del figlio; In mezzo alle terre di Alice Wood narrato da Cinque Muse, ognuna di un Paese del Mediterraneo; My Dolly di Fabio Schifino, con Antonella Ponziani, che affronta il tema della violenza sulle donne; Mirella di Kassim Yassin Saleh, storia di una donna che ama Roma e difende i diritti dei suoi abitanti; Ospite di Chiara Rapisarda, vicenda di un giovane immigrato della Costa d’Avorio in Sicilia; Preludio di Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari, omaggio alle donne vittime di femminicidio, con Isabella Rossellini, Alessandro Haber, Franco Nero, Alessio Boni, Anna Kanakis, Daniela Giordano, Corinne Clery, Serena Grandi, Demetra Hampton; The religion show di Giulia Gaj, incontro fra tre giovani di religioni diverse: cristiana, musulmana ed ebraica, sullo sfondo della Capitale; Sofia di Rebecca Grace Molino, su una ragazza che ha la passione per il pianoforte e vuol trasformare il suo sogno in realtà; Ylenia la gatta di Virginia Barrett, storia surreale di una donna in crisi col partner. Ai quali si aggiungono i videoclip musicali diretti da Miriam Rizzo delle canzoni “Il compleanno” di Nino D’Angelo e “La rotta degli Alisei” di Sergio Cammariere.

Anche quest’anno ad assegnare i premi del Festival, tutti al femminile, sarà una giuria di addetti ai lavori: registe, sceneggiatrici, attrici, direttrici della fotografia, produttrici, montatrici, scenografe, costumiste, truccatrici.

La serata di consegna dei premi di questa XXXIX edizione, il cui progetto grafico è firmato da Daniela Norando, si terrà il prossimo 20 gennaio 2022, alla Casa del Cinema, ed annovererà finestre per la consegna dei riconoscimenti ai vincitori, nelle varie categorie, delle opere in Concorso, per l’assegnazione dei Premi Domenico Meccoli – ScriverediCinema e dei Premi Carlo Tagliabue. Ci sarà spazio anche per un “Convegno di studi” per confrontarsi sui tanti argomenti topici trattati e suggeriti dalla linea tematica del Festival e dai titoli presentati.

Primo Piano sull’Autore – Festival Pianeta Donna invita il proprio pubblico a restare aggiornato sugli eventi in programma seguendo le informazioni pubblicate sul sito www.primopianoamarcord.it, e sui canali social di Facebook (@primopianopianetadonna) e Twitter (@PianetaPrimo).

Il XXXIX Primo Piano sull’Autore – Festival Pianeta Donna, con il responsabile Ufficio Stampa, Promozione e Comunicazione Gianluca Nardulli, e la Segretaria organizzativa Rosella Piergentili, è un’iniziativa promossa da AmaRcorD Associazione Culturale e realizzata con il contributo e patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – MIC. Si ringrazia l’Istituto Luce Cinecittà e Cinecittà Si Mostra Shows Off; sono in partnership con il Festival il SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, Centro Sperimentale di Cinematografia e CSC – Cineteca Nazionale, Cineteca Lucana, CSC – Centro Studi Cinematografici, Mediterranea Productions, Pierfrancesco Campanella, la CineGatti Cinema, RomArtEventi.