È suo il Premio Nosferatu del Festival di Cinema Fantastico di Sitges 2023, un riconoscimento che intende onorare una personalità del cinema che abbia dato lustro al genere e che quest’anno porta il nome di Barbara Bouchet. Un volto noto a diverse generazioni di pubblico italiano – e a tanti appassionati di giallo, poliziottesco, commedia sexy e horror – che (dopo l’apparizione dello scorso Torino Film Festival) abbiamo incontrato durante l’omaggio organizzatole in Spagna.
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Dove sono stati proiettati Milano Calibro 9, Alla ricerca del piacere, La tarantola dal ventre nero e La dama rossa uccide sette volte del 1972. Solo alcuni dei vari, che lei stessa cita, come titoli chiave della propria carriera o che andrebbero recuperati. Soprattutto in attesa dei suoi prossimi progetti, che oltre alle fiction televisive Anima gemella – su Canale 5 dall’11 ottobre – e I fragili per Mediaset, la vedranno tornare sul grande schermo e nelle sale italiane nel Diabolik, chi sei? dei Manetti Bros. (qui il trailer) in uscita il prossimo 30 novembre.
Intervista esclusiva a Barbara Bouchet:
Alcuni momenti dell’incontro di Barbara Bouchet con il pubblico:
Barbara Bouchet ricorda la scena di Non si sevizia un paperino del 1972 al @sitgesfestival, che oggi le consegna il Premio Nosferatu del #sitges2023 pic.twitter.com/RavjGXPpNi
— CIAK (@ciakmag) October 8, 2023
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