“FEAR THE WALKING DEAD”: UN ATTIMO PRIMA DELLA FINE

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La AMC ha rilasciato la prima stagione di Fear The Walking Dead, spin off e prequel della celebre serie ispirata ai fumetti di Robert Kirkman, incentrata a mostrare la fine della civiltà a ridosso di un’Apocalisse zombie attraverso le storie di una famiglia allargata.

Fear The Walking DeadMentre oltreoceano i fan di The Walking Dead contano i giorni, meno di un mese, che li separano dalla première della sesta stagione della serie che si preannuncia essere un buon mix tra azione e storytelling, la AMC, ha deciso di rendere loro meno pesante l’attesa facendo debuttare sul piccolo schermo quello che può tranquillamente essere definito non solo il suo spin off ma anche il prequel: Fear The Walking Dead. A cinque anni dalla serie, basata sull’omonimo fumetto di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adland, che ha riportato alla ribalta gli zombie, grazie alla lotta per la sopravvivenza del vice sceriffo Rick Grimes (Andrew Lincoln) e del resto del gruppo che guida alla disperata e forsennata ricerca di un posto sicuro e lontano dagli erranti, la AMC ha dato vita ad una prima stagione focalizzata a raccontare, invece, quello che è successo prima del collasso definitivo della civiltà causato da un’epidemia non ben specificata che ha portato ad un’Apocalisse zombie.

Fear The Walking DeadFear The Walking Dead, dunque, si pone un attimo prima dell’inizio vertiginoso ed inarrestabile della fine, muovendosi narrativamente agli antipodi rispetto alla “serie madre”. Se in The Walking Dead lo spettatore ne sa esattamente quanto i protagonisti circa quanto sta accadendo, come se si fosse svegliato dal come insieme a Rick in quella stanza di ospedale di Atlanta ormai abbandonato e debba ipotizzare, insieme a lui e agli altri protagonisti quello che può essere successo, nello spin off è esattamente il contrario. In Fear The Walking Dead il pubblico, infatti, sa molto di più rispetto ai protagonisti, spaesati ed increduli rispetto a ciò che li circonda. Con una prima stagione composta da soli sei episodi (ma già riconfermata per una seconda), la serie è interessante anche per il tipo di personaggi messi in scena. Sempre facendo un paragone con The Walking Dead, dove un gruppo di estranei (salvo qualche eccezione), si ritrova a creare un nucleo dal nulla, senza sapere niente del passato l’uno dell’altro, nel prequel troviamo una famiglia allargata al centro della storia.

Fear The Walking DeadAmbientata nella soleggiata Los Angeles – location perfetta data la sua natura di metropoli per mostrare il crollo della civiltà moderna Fear The Walking Dead mette al centro della narrazione la relazione tra l’insegnate d’inglese Travis Manawa (Cliff Curtis), con alle spalle un matrimonio e un figlio, e Madison Clark (Kim Dickens), consulente scolastica e madre di due figli caratterialmente opposti, la studentessa modello Alicia (Alycia Debman Carey) e il tossicodipendente Nick (Frank Dillane), e il loro tentativo di abbandonare la città non appena appare chiaro che è in atto un’epidemia mortale che forze dell’ordine e Governo non sono in grado di fronteggiare. Per chi si aspetta fin dalle primissime puntate un gran numero di erranti irrompere sulla scena tra sequenze adrenaliniche e macabre uccisioni, rimarrà deluso. Fear The Walking Dead, al contrario, è tutta giocata su un’iniziale suspance, realizzata attraverso un ritmo lento che introduce gradualmente sullo schermo sangue e zombie, proprio per concentrarsi a mostrare come i personaggi prendono consapevolezza dell’imminente piega drammatica e horror che sta per assumere la loro vita e di come cambi il loro atteggiamento una volta messi difronte al pericolo. Anche se è ancora presto per dare un giudizio definitivo e capire come può evolversi la serie, è comunque interessante vedere come gli sceneggiatori abbiamo decido di raccontare la presa di coscienza della popolazione rispetto all’epidemia zombie. Tutto scorre sulla rete. Tra video virali di erranti caricati su Youtube, immagini inviate su chat e cellulari, e servizi giornalistici dallo stile eclatante, Fear The Walking Dead gioca con la tecnologia e la nostra ossessione per la costante connessione prima che tutto si spenga per lasciare il posto ad un futuro primordiale.

Manuela Santacatterina