Il cinema è pieno di topolini simpatici, ma anche di ratti spaventosi che invadono la città, un po’ come sta accadendo in questi giorni a Roma: ecco i titoli “profetici” dove i roditori la fanno da padroni
Nelle ultime settimane l’invasione dei ratti sta tenendo banco in Italia. Il recente caso dei âtopi del Colosseoâ a Roma ha portato alla ribalta un problema che esiste da anni e che non riguarda solo la città capitolina (sul solo territorio romano si contano tra i 6 e i 9 milioni di topi): nel nostro Paese, secondo alcune stime, ci sarebbero 500 milioni tra topi domestici, ratti neri e grigi. Ma negli anni passati anche città come New York, Parigi e Londra furono costrette a lanciare l’âallarme rattiâ. E al cinema? Spesso la settima arte si è occupata del âproblemaâ con piccoli film di genere sottovalutati, ma incredibilmente âprofeticiâ. Scordatevi le simpatiche marachelle del topino Jerry, quelli che vedremo nella nostra gallery sono topi sporchi, grossi e cattivi.
Willard e i topi (1971)
Il timido ed emarginato impiegatuccio Willard (Bruce Davison) viene continuamente maltrattato dal suo capo (Ernest Borgnine) e vessato dalla madre Henrietta. Willard farà della sua passione per i topi che proliferano in cantina, uno strumento di vendetta incredibilmente efficace. Con un sequel (Ben del 1972) e un remake (Willard il paranoico del 2003).
Il cibo degli dei (1976)
Una misteriosa sostanza sgorgata dal sottosuolo ha contaminato una piccola e remota isola canadese facendo crescere in modo esponenziale api, polli e, soprattutto, topi. La battuta di caccia di Morgan e i suoi amici si trasformerà presto in una lotta per la sopravvivenza. Liberamente ispirato al romanzo L’alimento divino di H.G. Wells.
Di origine sconosciuta (1983)
La serenità del rampante manager in carriera Bart Hughes (il futuro Robocop Peter Weller) viene sconvolta da un inatteso e sgradito ospite: un ratto gigante, vendicativo e intelligente. Introvabile horror low-budget diretto da George Pan Cosmatos (Rambo 2-La vendetta).
Rats-Notte di terrore (1984)
In un futuro post-apocalittico, i sopravvissuti ad un olocausto nucleare devono affrontare un’altra minaccia: migliaia di topi grossi e famelici pronti a dilaniarli. Claudio Fragasso e Bruno Mattei dirigono uno (s)cult anni ’80 che prende spunto dagli esperimenti nucleari effettuati tra gli anni ’40 e ’50 sulle isole Eniwetok.
Rats (2003)
Fanta-horror a base di topi mutanti frutto di esperimenti da laboratorio condotti dallo svitato dott. Winslow (Ron Perlman) all’interno di un ospedale psichiatrico. E con questo film arriva anche il momento dei topi-telepatici.