LE RECENSIONI DEI LETTORI: “BATMAN V SUPERMAN”

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Terra contro Krypton, umano contro alieno: uno scontro epico destinato ad entrare nella storia. La soundtrack di Zimmer e Junkie XL inserisce nella giusta dimensione l’avventura raccontata in Batman v Superman: Dawn of Justice, un film che sin dall’apertura è caratterizzato da un’atmosfera dark e più adulta rispetto alle produzioni Marvel. Bruce Wayne e Clark Kent condividono per la prima volta il grande schermo: si osservano, si studiano e commettono errori. Quest’ultima pellicola di Snyder evidenzia il lato umano dei due leggendari supereroi DC, li mostra vulnerabili in balia di sentimenti e rancori, correndo il rischio di distaccarsi molto dalla tradizione dei cinecomics. Gli anelli deboli della storia sono le nuove versioni di Batman e di Lex Luthor: il primo sembra vestire i panni di un giustiziere senza scrupoli; il secondo risulta ‘jokeroso’. A sorpresa, invece, interessante Superman e strepitosa Wonder Woman, figura che contribuirà all’ambizioso progetto della Justice League.” 

Federica Gaspari, Oleggio Castello (NO)

Zack Snyder ha il difficile compito di (re)introdurre un discreto numero di personaggi DC, e lo fa nel migliore – e unico – modo possibile, dedicando a tutti il giusto segmento, e donando all’opera un impatto visivo spettacolare (che merita davvero la visione in IMAX), tipico dei suoi film. Il cast è perfettamente funzionale alla visione di Snyder: il Superman di Henry Cavill continua a delinearsi come entità salvifica di ispirazione religiosa; il nuovo Batman non delude, e Affleck è anche più efficace nelle vesti di Bruce Wayne; Jesse Eisenberg è un Lex Luthor sui generis, le cui motivazioni potevano essere ulteriormente approfondite, ma che ben si adatta alle atmosfere del film; Gal Gadot è una vera sorpresa nell’inedito ruolo di Wonder Woman. Notevole, come sempre, la colonna sonora curata da Hans Zimmer, questa volta in collaborazione con Junkie XL.

Raffaele G. Sperandeo, Marcianise (CE)

I supereroi di Zack Snyder sono sempre concepiti come archetipi piuttosto che come personaggi. Un’idea che poteva essere vincente se portata avanti fino in fondo. Ma quando la tensione, accumulata in una primo atto piuttosto lento, sembra finalmente sfociare nello scontro, le motivazioni dei due eroi vengono riposte con un espediente poco emozionante. Ma salvare tutto arriva l’azione, ipercinetica e potente, con menzione speciale per il Batman furioso e massiccio di Ben Affleck. L’apparizione Wonder Woman alla fine è poco più di un cameo (seppure Gal Gadot sia perfetta), mentre l’insistente onnipresenza dei riferimenti al futuro della saga può appassionare i fan dei fumetti, ma appesantisce il film. Forse non il film giusto per sfidare la Marvel, ma un modo di rappresentare i supereroi diverso dal solito, che emoziona più tramite azione e immagini che con la storia, e un interessante preludio alla Justice League.

Francesco Moro, Este (PD)

Spettacolare, visivamente magnifico, a tratti eccessivo ed un po’ pasticciato, questo ed altro ancora è Batman v SupermanZack Snyder non sarà mai come Christopher Nolan, ma vince la scommessa di riportare al cinema il Cavaliere Oscuro dopo la trilogia del collega ed amico che qui compare solo come produttore . Batman e Wonder Woman sono i personaggi migliori, Ben Affleck si cala bene nella parte di un uomo pipistrello invecchiato e disilluso mentre Gal Gadot è una perfetta amazzone, elegante e misteriosa nei panni di Diana Prince, grintosa ed implacabile quando si trasforma in Wonder Woman. Delude un po’ Henry Cavill che sembra a tratti eccessivamente legnoso e compassato, ma forse è per via del personaggio che gli è stato cucito addosso dalla sceneggiatura. Jesse Eisenberg interpreta invece un Lex Lutor sopra le righe, più vicino al Joker di Heith Ledger e Jack Nicholson che al criminale impersonato prima da Gene Hackman e poi da Kevin Spacey, nei precedenti episodi dell’ Uomo di Acciaio 

Marco Mensi, Genova

 si ritrovano sulla stessa scena per darsi battaglia: il supereroe buono per eccellenza,il kryptoniano Uomo d’Acciaio,contro il cavaliere oscuro. Una lotta impari,sulla carta,che da anni sembrava poter prendere forma visto lo spropositato successo dei cinecomic trascinato dalla Marvel ed ora (finalmente) ampliato dalla DC Comics. Bella l’idea di come si è arrivati all’incontro/scontro fra i due,ancora più belle le varie metafore che contraddistinguono le due icone. Ben Affleck – tanto massacrato dai fan al momento della scelta.. – è ottimo nei panni di un Batman invecchiato ma ancora legato ad una giustizia assoluta ed è lui ad essere il vero protagonista della pellicola. La “justice” del titolo,poi,non è solamente l’ideale etico ma la base della Lega della Giustizia,il crossover targato DC Comics..e se il proseguo sarà interessante come la sua alba allora ci divertiremo parecchio.

Michail Giuffré, Rozzano (MI)