TOP TEN: LOVE PLEASURES 2000 – 2015, LE MIGLIORI STORIE D’AMORE DEGLI ULTIMI 15 ANNI

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Inutile far finta di niente. Il cinema è soprattutto amore, storie d’amore, coppie che si lasciano, si perdono e poi, forse, si ritrovano. Anche il più insensibile dei cinefili conserva gelosamente nel cuore il suo cult sentimentale preferito. Per questo, abbiamo provato a selezionare quei film del nuovo millennio in cui potrebbe esser facile rispecchiarsi, quando si è convinti di essere innamorati.

Ecco la Top Ten delle migliori love story degli ultimi quindici anni!

10 – QUESTIONE DI TEMPO (2013)About Time
di Richard Curtis

Domhnall Gleeson & Rachel McAdams. Bill Nighy rivela al figlio Gleeson che può viaggiare nel tempo e riparare alle tante, troppe occasioni perdute. Vale la pena di (ri)provarci se l’oggetto del desiderio è un’incantevole McAdams con frangetta. Un grande film sulle seconde possibilità, sul significato del destino, come se fossimo davanti a un Michel Gondry proiettato al futuro e al lieto fine.

LA FRASE: Puoi viaggiare nel tempo quanto vuoi ma non puoi costringere una persona ad amarti.

 

9 – IL LATO POSITIVO (2012)il lato positivo
di David O.Russell

Bradley Cooper & Jennifer Lawrence. Passi a due tra un bipolare ossessivo convinto di poter riconquistare la ex moglie e una vedova un po’ troppo libertina, prima di accorgersi di essere indispensabili l’uno per l’altro. Acuta riflessione sulla pericolosità delle passioni al giorno d’oggi, che possono essere curate solo con gli psicofarmaci.

LA FRASE: A volte ci impantaniamo in questo stato di negatività ed è un veleno come nient’altro.

 

8 – ELIZABETHTOWN (2005)elizabethtown
di Cameron Crowe

Orlando Bloom & Kirsten Dunst. Il miglior Cameron Crowe possibile, senza freni inibitori, libero di sfogare tutte le sue ossessioni: dall’amore platonico ai viaggi on the road, dai sentiti omaggi alla provincia americana alle compilation di musica rock-country. Jerry Maguire direbbe che ci aveva già convinto al ciao.

LA FRASE: Mi stavo chiedendo se questa cosa forse non sia meglio al telefono. Va talmente meglio al telefono.

 

7 – DRINKING BUDDIES (2013)drinking buddies
di Joe Swanberg

Jake Johnson & Olivia Wilde. Mancata concretizzazione di un amore, suggerito e incitato, tra colleghi di un birrificio, malgrado la complicità, l’intesa e le risate sincere. Rapporti molto difficili da gestire, prima o poi destinati a frantumarsi. Ma il finale lascia i puntini di sospensione: i sentimenti non hanno un inizio e una fine perché sono in continuo movimento.

LA FRASE: Tu non puoi permetterti di farmi sentire in colpa.

 

6 – 500 GIORNI INSIEME (2009)500 giorni insieme
di Marc Webb

Joseph Gordon-Levitt & Zooey Deschanel. JGL è convinto di aver trovato l’amore della sua vita, per quanto Zooey lo corrisponda a corrente alternata. Tra una canzone degli Smiths e una diversa opinione su Ringo Starr, dopo poco più di un anno di pseudo-relazione, lei si sposa con un altro. Anomalo, divertente, adorabilmente agrodolce, lancia JGL nell’Olimpo delle facce più rappresentative della sua generazione.

LA FRASE: Ci sono due possibilità: o si tratta di un essere malvagio, senza cuore, cinico e di un sadismo monumentale oppure è un robot, un replicante, tipo Blade Runner.

 

5 – UBRIACO D’AMORE (2002)ubriaco d'amore
di Paul Thomas Anderson

Adam Sandler & Emily Watson. Clamorosa interpretazione di Sandler nei panni di un proprietario di una ditta di sturalavandini, schiacciato dal peso di sette insopportabili sorelle e alla disperata ricerca di budini per sfruttare una promozione di miglia aeree. Ciononostante, riuscirà a far innamorare di sé Emily Watson, forse per spirito crocerossino, forse perché le cose e la vita non hanno più senso.

LA FRASE: Io invece la tua faccia ho una gran voglia di spaccartela, di spappolartela con una mazza e maciullartela da quanto è bella.

 

4 – VERO COME LA FINZIONE (2006)stranger than fiction
di Marc Forster

Will Ferrell & Maggie Gyllenhaal. Commedia a orologeria, una sceneggiatura che sembra scritta da Billy Wilder se fosse nato sessant’anni dopo: è la storia di Harold Crick, esattore delle tasse, che si sveglia una mattina e sente una voce nella testa che gli fa la cronaca in diretta delle sue insulse e meccaniche giornate. La ripetitiva quotidianità va in frantumi quando s’innamora della pasticciera anarchica Ana Pascal.

LA FRASE: Anche lei è una frequentatrice dell’Azienda Municipale Trasporti?

 

3 – TAKE THIS WALTZ (2011)take_this_waltz
di Sarah Polley

Seth Rogen & Michelle Williams. Dolentissima fine di un amore, semplicemente perché sostituito da un altro. Nessun film è mai stato così diretto e spudorato, crudele e reale, assumendo le ragioni di ciascuno dei protagonisti. Si chiude con Michelle Williams che piange su una giostra sulle note di Video Killed The Radio Star, e si rimane emotivamente frastornati e senza parole. Inspiegabilmente rimasto senza distribuzione italiana.

LA FRASE: In qualche modo, credo di essermi accorto che qualcosa non andava, è che ho sperato che sparisse.

 

2 – SE MI LASCI TI CANCELLO (2004)eternalsunshine
di Michel Gondry

Jim Carrey & Kate Winslet. Il passato è una terra straniera per Michel Gondry, che inventa una macchina per cancellare i ricordi più dolorosi ma anche quelli più belli, vissuti con chi ci si è illusi potesse essere l’anima gemella. Genio creativo e psicosi a due si incontrano in un miracolo cinematografico, debordante di invenzioni immaginifiche e di tormenti del cuore, rendendo materia ciò che è irrazionale.

LA FRASE: Beati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori.

 

1 – LOST IN TRANSLATION (2003)lostintranslation
di Sofia Coppola

Bill Murray & Scarlett Johansson. Ormai un classico, destinato probabilmente a rimanere il capolavoro di Sofia Coppola, che riesce a costruire un film su un unico stato d’animo, malinconico e crepuscolare, per merito soprattutto di Bill Murray nell’interpretazione più indimenticabile della sua carriera. Ci si dice addio sulle note dei Jesus and Mary Chain, sussurrandosi senza farsi sentire da nessuno il significato dell’amore.

LA FRASE: Non partire, resta qui con me. Mettiamo su un complesso jazz.

Emiliano Dal Toso