5 film di Emma Stone da riscoprire nel giorno del suo compleanno

Emma Stone compie gli anni e per festeggiarla ecco cinque film da vedere, rivedere, scoprire, riscoprire dell'attrice

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emma stone

Buon compleanno Emma Stone! L’attrice premio Oscar per La La Land compie oggi… gli anni che ha, come direbbe una sua altrettanto grande collega, Corinna de Gli occhi del cuore.

Comunque, l’attrice di Scottsdale, Arizona, è nata il 6 novembre 1988, e la sua carriera è iniziata quando di anni ne aveva diciassette con partecipazioni in varie serie televisive. Il talento era già cristallino, ragion per cui Judd Apatow la sceglie per un ruolo di primo piano in un film che sarebbe poi diventato un cult, Superbad, al fianco di Michael Cera e Jonah Hill (e naturalmente Christopher Mintz-Plasse, meglio noto come McLovin).

Da lì l’ascesa è stata rapida, con un ruolo da protagonista dietro l’altro, o comunque di primo piano in grandi produzioni con cast favolosi.

Ed è per questo che piuttosto che parlare di film scontati come Birdman, La favorita, i due Spider-man, ci fa piacere ricordare alcune delle chicche più gustose della sua carriera, che oltre all’Academy Award vede nella sua bacheca dei premi anche due candidature come non protagonista (Birdman e La favorita) e lo stesso percorso ai BAFTA, ai Golden Globe (dove si aggiungono due candidature come protagonista per Battle of Sexes e Cruella) e una Coppa Volpi a Venezia per La La Land.

Oltre a un’altra quantità di riconoscimenti che sarebbe troppo lungo elencare e a cui certamente si aggiungeranno tutti quelli che vincerà, e saranno molti, nei prossimi mesi per la sua magnifica performance in Povere Creature!, Leone d’oro di Venezia di quest’anno.

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Ma intanto, ecco i cinque film di Emma Stone da scoprire e riscoprire nel giorno del suo compleanno (o anche nei prossimi giorni, non siete obbligati a una maratona).

  1. Zombieland

emma stone zombieland

Quattro sopravvissuti a un’apocalisse zombie si incontrano e vanno in giro per un’America che in alcuni casi non sembra neanche così diversa da prima. Emma è Wichita, che ha come missione quella di portare la sua sorellina Little Rock (sì, si chiamano come due città) in un parco giochi.

Lei è tostissima e questa Armata Brancaleone è una ventata d’aria fresca in questa commedia horror (e anche molto politica) in cui si trova al fianco di Woody Harrelson, Abigail Bresling e Jesse Eisenberg. E poi c’è un grande cameo di Bill Murray nei panni di sé stesso, che svela l’unico rimpianto della sua carriera.

Ruben Fleischer, il regista, avrebbe richiamato Emma per farle fare la femme fatale in Gangster Squad, oltre che per il sequel di Zombieland nel 2019.

  1. Easy Girl (2010)

emma stone

Lo si potrebbe considerare l’ultimo film di John Hughes senza essere di John Hughes. In realtà questa commedia teen diretta da Will Gluck è una vera e propria lettera d’amore al grande cantore dell’adolescenza degli anni Ottanta, piena di riferimenti e omaggi. Ma senza Emma Stone non avrebbe mai funzionato. La sua Olive Penderghast è degna erede della Samantha Baker di Sixteen Candles, della Andie Walsh di Pretty in Pink e di tutto l’universo femminile di Hughes, oltre che di tutte le ragazze di celluloide che sarebbero arrivate dopo, negli anni Novanta e Duemila. Un cult, da vedere e rivedere, non stanca mai.

  1. Crazy Stupid Love

Emma Stone Ryan Gosling crazy stupid love

Steve Carrell è un uomo in crisi di mezz’età, divorziato e con una figlia che adora, che è appunto Emma Stone, l’intelligente e intraprendente Hannah che finisce con l’innamorarsi di Jacob, mentore di suo papà nel cercare di rifarsi una vita. Glen Ficarra e John Requa sono una coppia registica che avrebbe meritato negli anni molta più attenzione e considerazione, non fosse altro per avere messo insieme per la prima volta un’altra coppia che al cinema americano ha dato tantissimo, quella formata da Ryan Gosling ed Emma Stone. Un’alchimia simile sullo schermo si vedeva solo nella Hollywood dei tempi d’oro. Non a caso dopo sarebbero arrivati Gangster Squad e La La Land. E sarebbe il caso ne arrivassero altri.

  1. Aloha

aloha emma stone bradley cooper

Sono ormai otto anni che Cameron Crowe non ci regala un nuovo film, dopo Aloha c’è stata solo la (bellissima) serie Roadie. E molti considerano oltretutto questa commedia romantica anche un film poco riusciti. Ah, STOLTI! Aloha è una sintesi del cinema di Crowe, fatto di musica, amore, seconde occasioni, triangoli e soprattutto, fiaschi, perché ricordate sempre che “Nessun vero fiasco è mai derivato dalla mera ricerca del minimo indispensabile. Il motto delle Forze Speciali dell’Aeronautica Britannica è “Chi osa, vince”. Un piccolo germoglio di vite è in grado di crescere anche nel cemento. Il salmone del Nord-Ovest del Pacifico è pronto perfino a morire per la sua ricerca, viaggiando centinaia di miglia, controcorrente, con un unico scopo: il sesso naturalmente. Ma anche… la vita.”. Dopo avere citato Elizabethtown, torniamo alle Hawaii, dove Bradley Cooper è un uomo che ha fallito in tutto, ma ha una possibilità per tornare in sella, alimentata anche dall’amore per il capitano Allison Ng, interpretata da Emma Stone, naturalmente. Commedia magnifica, divertente, malinconica e folle, Aloha è un film assolutamente da recuperare. Dimenticavo: nel cast trovate Bradley Cooper, John Krasinski, Rachel McAdams, Bill Murray e Alec Baldwin. Poi, fate voi, io che vi devo dire più di questo.

  1. La battaglia dei sessi

emma stone steve carrell la battaglia dei sessi

Emma ritrova Steve Carrell, ma questa volta come antagonista sul campo da tennis, nella ricostruzione del leggendario incontro di tennis che vide fronteggiarsi nel 1973 la numero del tennis femminile Billie Jean King e Bobby Riggs, all’epoca già cinquantacinquenne ex numero due del mondo. La battaglia dei sessi la chiamarono, al cinema è una sfida di bravura, con Emma che nei panni di Billie Jean comincia la sua personale campagna antipatriarcato che negli anni successivi l’avrebbe portata poi ad accettare film come La favorita, Cruella e non ultimo Povere creature! Gran bel film La battaglia dei sessi, come quasi tutti quelli diretti dalla coppia formata da Jonathan Dayton e Valerie Faris. Segnaliamo anche una bravissima Andrea Riseborough, tanto per gradire.

  1. Bonus Track – Paul McCartney: Who Cares (2019)

Emma Stone è la protagonista con Sir Paul di questo gustoso videoclip in cui è la paziente di un ipnotista che nel trance la spedisce in un paese delle meraviglie folle e un po’ pauroso per esorcizzare le sue paure. Sei minuti gustosissimi, e manco a dirlo grande pezzo di quello che una volta faceva parte di una poco nota band che veniva da Liverpool. Miss Emma, ha diviso la scena con uno dei Fab Four: è anche meglio di un secondo Oscar. Che arriverà presto, molto presto…