Oltre 50 anni di carriera, più di 80 film, 43 opere teatrali e 31 serie televisive danno la misura della perdita di una artista come Pilar Bardem, attrice spagnola di origine andalusa e madre del Premio Oscar Javier Bardem.
Il decesso, comunicato da fonti legate all’ambiente cinematografico, è avvenuto ieri alla Clinica Ruber di Madrid all’età di 82 anni in seguito a una grave crisi respiratoria dovuta e dopo alcuni giorni di ricovero per una malattia polmonare di cui soffriva.
“Nostra madre, il nostro esempio, è morta – si legge nella dichiarazione firmata dai figli Carlos, Mónica e Javier. – Se n’è andata in pace, senza sofferenza e circondata dall’amore dei suoi cari. Conosciamo l’affetto e l’ammirazione che molte persone provavano per lei, dentro e fuori la Spagna, per l’attrice, la combattente e la persona sempre solidale che era. Siamo molto grati per questo amore per nostra madre”.
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La notizia è stata confermata dal ministro della Cultura e dello Sport, Miquel Iceta: “È con profonda tristezza che ricevo la notizia della morte dell’attrice e attivista Pilar Bardem. Esprimo le mie condoglianze ai suoi figli, famiglia, amici e colleghi di professione. Il suo ricordo la terrà sempre viva tra noi”, è stato il messaggio affidato al suo profilo Twitter ufficiale.
Anche il presidente del governo, Pedro Sánchez, ha espresso le sue condoglianze attraverso un tweet: “Ci lascia la sua enorme eredità nel cinema, nel teatro e in televisione. Ma la grande Pilar Bardem è stata, soprattutto, una paladina dell’uguaglianza, della libertà e dei diritti di tutti. Il suo ricordo sarà sempre con noi”.
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María del Pilar Bardem Muñoz, conosciuta come Pilar Bardem, matriarca di una genia di attori (Carlos, Mónica e Javier Bardem), era nata il 14 marzo 1939 a Siviglia. Proveniente da una famiglia di attori – suo padre Rafael Bardem lavorava in un teatro di Madrid – ottenne un Goya per la Miglior Attrice per l’interpretazione in Nadie hablará de nosotras cuando hayamos muerto. Negli anni ’90 partecipò a film come Le età di Lulù di Bigas Luna e Carne trémula di Pedro Almodóvar. E sempre, per tutta la sua vita, si distinse nella lotta per i diritti di attori e attrici e per l’impegno politico e sociale.
