Non sarà semplicemente un ritorno in Spagna, come avevamo annunciato a ottobre, quello di Pedro Almodóvar, che a breve inizierà le riprese del suo prossimo Amarga Navidad. Il Natale “amaro” promesso dal regista di Calzada de Calatrava, infatti, è annunciato soprattutto come il ritorno a quello humor inconfondibile, capace di fondere melodramma e cinismo, che lo aveva caratterizzato a lungo e che – dopo la vittoria del Leone d’Oro con il discusso La stanza accanto (qui la recensione) – potrebbe essere arrivato il momento di rispolverare.
LEGGI ANCHE: Amarga Navidad, Pedro Almodóvar torna allo spagnolo
In avanzata fase di pre-produzione, la tragicommedia di una donna abbandonata durante le festività natalizie dovrebbe battere il primo ciak nelle prossime settimane, visto che l’inizio delle riprese è previsto per giugno, sulle Isole Canarie.
Sul set, a esplorare di nuovo – e sempre in maniera attenta quanto disincantata, critica e intelligente – l’universo femminile una delle attrici spagnole più interessanti e sull’onda del momento, quella Victoria ‘Vicky’ Luengo vista nel film “a favore dell’eutanasia” con Julianne Moore e Tilda Swinton e vincitrice dell’Ondas Award per Antidisturbios, del Premio come Migliore Attrice al New York City International Film Festival per Born e candidata al Goya per Suro (2022).
Esperienche che la uniscono all’altro protagonista della vicenda, il madrileno Patrick Criado, anche lui in Antidisturbios (per il quale ha vinto un Feroz Award e un Actors’ Union Award) e anche lui premiato con l’Ondas Award (per la serie Las noches de Tefía del 2022) oltre che candidato al Goya (per La gran familia española, nel 2013).
