Con il record di visualizzazioni del teaser trailer, quello di Avatar: La via dell’acqua è già un successo annunciato. Un primo sequel del film del 2009 sul quale James Cameron ha lavorato a lungo… forse troppo. Le ultime dichiarazioni del filmmaker infatti sembrano cambiare i piani per gli ultimi due capitoli della saga, gli Avatar 4 e 5 previsti per il 18 dicembre 2026 e il 22 dicembre 2028. Due film che il canadese sta pensando di affidare a un diverso regista, per dedicarsi ad altro.
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Intervistato dalla rivista Empire, con largo anticipo rispetto all’uscita del secondo film prevista per il 14 dicembre 2022, Cameron ha confermato di attendere ancora la luce verde per la realizzazione dei film con cui dovrebbe concludersi la pentalogia. Aggiungendo che, per quell’epoca, potrebbe avere voglia di concentrare la propria attenzione su un progetto completamente diverso. O forse no.
Queste le parole di James Cameron:
“I film Avatar stessi mi fagocitano in un certo senso. Ho anche altre cose emozionanti che sto sviluppando. Penso che alla fine – non so se dopo il tre o il quattro – vorrò passare il testimone a un regista che mi fido possa raccoglierlo, così da poter andare a fare altre cose che mi interessano. O forse no. Non lo so”.
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Un grande impegno, che potrebbe ancora attirare il creatore della serie, ma che potrebbe persino risultare eccessivo, a distanza di tanto tempo e dopo tante energie dedicate a una saga che nessuno pensava avrebbe potuto diventare realtà. Ma che indubbiamente lo attrae e appassiona ancora molto.
“Mi sono emozionato sempre di più, via via che andavo avanti – ha continuato James Cameron. – Il quarto film è un tappo. È un bastardo. Spero davvero di farcela. Ma dipende dalle forze del mercato. Il tre è in preparazione, quindi uscirà a prescindere. Spero davvero che riusciremo a fare quattro e cinque alla fine, perché è una grande storia“.
