Non pago di essere risultato il regista dell’horror più spaventoso di tutti i tempi, Scott Derrickson sembra intenzionato a rilanciare dopo il successo ottenuto dal suo ultimo Black Phone. Dopo averlo tanto atteso, l’horror con Ethan Hawke avrà sicuramente un sequel, almeno stando alla dichiarazione del diretto interessato che ne svela il progetto.
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Tra i maggiori successi del 2022 e del post Pandemia, il film è riuscito a incassare 152 milioni di dollari in tutto il mondo (l’ultimo addirittura lo scorso fine settimana, negli States) e ora si accinge a invadere il mercato dell’Home Entertainment. Proprio in concomitanza con l’uscita delle versioni casalinghe di Black Phone queste sono state le parole di Derrickson, intervistato da Comicbook.com:
“Ci sono già molte conversazioni in merito, e molta pressione. Voglio dire, il film è costato 18 milioni di dollari e alla fine ne guadagnerà probabilmente 160-170 in tutto il mondo. Quindi ne vogliono un altro. Davvero, ovviamente”.
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Basato su un racconto del figlio di Stephen King, Joe Hill, con il quale Derrickson aveva già discusso delle potenziali idee per un sequel ben prima dell’uscita, Black Phone vede la partecipazione al cast anche di Mason Thames (For All Mankind), James Ransone (It – Capitolo due), Madeleine McGraw (Toy Story 4) e Jeremy Davies (Salvate il soldato Ryan).
Sinossi:
Finney Shaw, un timido ma intelligente ragazzo di 13 anni, viene rapito da un sadico assassino che lo rinchiude in un seminterrato insonorizzato dove le urla servono a poco. Quando un telefono disconnesso inizia a squillare sul muro, Finney scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime dell’assassino. E sono decisi a fare in modo che ciò che è successo a loro non accada a Finney.
