Borotalco compie 40 anni, Verdone: «La battuta “Cargo battente bandiera liberiana” faceva parte di un mio vecchio monologo»

Il film uscì nelle sale il 22 gennaio del 1982

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Compie oggi 40 anni Borotalco: il film di Carlo Verdone uscì nelle sale il 22 gennaio del 1982. Nel cast, oltre al regista romano, troviamo Eleonora Giorgi, Mario Brega, Christian De Sica e Angelo Infanti. Nella pellicola c’è una breve apparizione di Moana Pozzi agli esordi, nel ruolo di un’amica straniera di Manuel Fantoni che accoglie Sergio; Moana è anche la pin-up ritratta nel poster affisso nella stanza di Sergio e Marcello.

La colonna sonora fu affidata a Lucio Dalla, agli Stadio e, singolarmente, al loro tastierista Fabio Liberatori. Tra i brani del film a firma del gruppo ci sono Chi te l’ha detto? e Grande figlio di puttana. 

Pochi giorni fa su Rai 1 si è tenuta la reunion del film a “Oggi è un altro giorno” dove Serena Bortone ha intervistato Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi: i due hanno raccontato alcuni curiosi aneddoti e retroscena. Insieme a loro è intervenuta anche Rossella Infanti, figlia di Angelo Infanti, il Manuel Fantoni del film. Proprio Verdone ha spiegato l’origine di una sua iconica battuta, “Cargo battente bandiera liberiana“:

La battuta mi venne in mente perché faceva parte di un monologo che avevo fatto anni prima a Radio anch’io, così lo rimisi a posto e lo affidai a Manuel Fantoni. Mi è venuta li l’idea del cargo, che racconta lui, ed è chiaramente una stupidaggine. Sai dipende molto da come la fai, dai tempi che hai e in più la sigaretta mi ha aiutato molto a imitare il mitomane. Queste battute rimangono impresse perchè vengono dette bene, con dei tempi perfetti e c’è anche l’intuizione dell’autore che quella cosa funziona.”